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E’ uscita oggi Drone:Nodrone “Anti-Gravitatational” Remix, la versione dei JoyCut contenuta in “Mixes of a Lost World”, il nuovo album di remix di The Cure che contiene 24 reinterpretazioni dei brani tratti dal loro ultimo lavoro in studio, i cui proventi saranno devoluti a War Child UK, un’organizzazione benefica che supporta i bambini colpiti dalle guerre.
Questa collaborazione suggella la stima reciproca che da anni lega i JoyCut e Robert Smith che così ha presentato questo progetto: “Subito dopo Natale mi sono stati inviati un paio di remix non richiesti di brani di Songs of a lost World e mi sono piaciuti molto. I Cure hanno una storia variegata con tutti i generi di musica dance, ed ero curioso di sapere come avrebbe suonato l’intero album reinterpretato da altri. Questa curiosità si è tradotta in un viaggio favoloso attraverso tutte e otto le canzoni di 24 meravigliosi artisti e remixer e va ben oltre le mie aspettative. Donare le royalties delle registrazioni del progetto a War Child contribuisce a rendere Mixes of a Lost World una pubblicazione ancora più speciale“.
Questa la dichiarazione di Pasco dei JoyCut apparsa sui social delle due band: “Ringraziamo The Cure dal profondo del cuore per aver pensato a noi. Siamo profondamente emozionati, felici e onorati. Finalmente l’opportunità di poter realizzare qualcosa per loro e con loro. Così magico e meraviglioso, per una causa così nobile, non può essere espresso se non con il più profondo amore, rispetto e dedizione. È stato estremamente commovente essere parte di tutto questo“.
Drone:Nodrone – JoyCut “Anti-Gravitatational” Remix è presente nell’edizione Deluxe di “Mixes of a Lost World”, disponibile in formato 3 CD, 3 LP e su tutti gli store digitali.
Mercimek Days è il titolo del nuovo EP degli Hate Moss, il duo italo-brasiliano composto da Tina (voce ed elettronica) e Ian (voce e batteria), in uscita il 13 giugno e segna l’inizio di una collaborazione con Trovarobato.
Dopo l’uscita del loro secondo album NaN, pubblicato nel maggio 2022 sulla loro etichetta Stock-a Productions e dalla brasiliana Before Sunrise Records, la band ha suonato incessantemente in tour per un anno tenendo oltre 150 concerti in Europa, Regno Unito, Medio Oriente e Sud America, a cui è seguito nel 2024 un tour totalmente sudamericano attraverso Brasile, Uruguay, Argentina e Cile.
Mercimek Days ci mostra gli Hate Moss nella loro dimensione live, sottolineando tutta l’energia e la potenza che li contraddistingue da sempre on stage e che li ha visti esibirsi in innumerevoli palchi underground e in festival internazionali come la Biennale di Venezia (Italia), il Locomotiva Festival (Brasile), il Goiania Noise (Brasile), l’Indie Fest (Messico) e il Lockdown Action Festival (Regno Unito), condividendo il palco con artisti del calibro di Rakta, Boogarins, Ratos de Porão, Brek, C’mon Tigre, La Elite, Billy Nomates, I Hate My Village e molti altri.
Mercimek Days è composto da un brano inedito, “AIKNOW” in versione studio, e da tre tracce registrate dal vivo nel marzo 2025 al Karga, un bar nel quartiere Kadikoy sulla sponda asiatica di Istanbul. Tra i brani live troviamo una versione alternativa della stessa “AIKNOW”, il brano “Remake the Time” (Parte 1 e Parte 2) – la cui versione originale si può ascoltare solo nel vinile dell’album di debutto della band Live Twothousandhatein – e “Birdaha”, brano cantato in turco e realizzato in collaborazione con Mutlu Oral, musicista e fondatore dell’etichetta Mevzu Records.
L’EP è accompagnato da un video realizzato durante le session al Karga. Lo scorso 19 marzo, l’intenzione era quella di realizzare un vero e proprio concerto, con la band circondata da amici e musicisti. Tuttavia, la mattina stessa, l’arresto di Ekrem İmamoğlu, il sindaco di Istanbul, ha provocato il blocco dei trasporti, la censura dei social media e una serie di proteste in tutta la città, rendendo difficile per molti raggiungere il Karga. Nonostante ciò, gli Hate Moss, il tecnico del suono, Mutlu e Goktan (che hanno curato le riprese) erano già presenti e la decisione di registrare è stata immediata.
Parallelamente all’uscita di Mercimek Days la band si sta preparando a completare il terzo album in studio, atteso nel 2026. Queste sono le prime date del nuovo tour divise tra Italia e Turchia, ce ne sono altre già in programma ad agosto/settembre in Sud America partendo da Cile, Argentina, Uruguay e Brasile.
07/06 – Centro Onda d’Urto (Arezzo)
19/06 – Lumen (Firenze)
25/06 – Fermento In Villa (Bologna)
04/07 – BİNA (Istanbul)
05/07 – Mevzu Records Label Fest (Istanbul)
13/07 – Giovinazzo Rock Festival (Bari)
02/08 – Transumare Test – Eucaliptus Beach (Pineto-Teremo)
A n g e l i c A 35
Festival Internazionale di Musica
trentacinquesimo anno – il peso del fuoco
Bologna, Modena – 30 aprile > 31 maggio 2025
* * *
Si è conclusa a Bologna la trentacinquesima
edizione del Festival AngelicA:
programma multiespressivo & musica vivente
Si è conclusa con l’anteprima assoluta del concerto del doppio duo VasiPacorig ZavalloniZanisi dal titolo “SENZA VOCE (dal dentista)”, sabato 31 maggio al Centro di Ricerca Musicale – Teatro San Leonardo di Bologna, la trentacinquesima edizione di AngelicA, il festival che, unico in Italia e raro esempio a livello internazionale è da sempre dedicato alla musica contemporanea e di ricerca.
Dalla sua inaugurazione il 30 aprile scorso, il festival ha confermato ancora una volta l’apertura alla diversità musicale attraverso 18 concerti, 7 prime assolute, 6 prime italiane, 4 residenze, ospitando artisti provenienti da 16 paesi (Belgio, Francia, Stati Uniti, Grecia, Italia, Mali, Libano, Germania, Austria, Romania, Regno Unito, Singapore-Asia Sud Est, Portogallo, Svizzera, Polonia, India), ricevendo l’attenzione e l’entusiasmo di un pubblico, sempre diverso, proveniente da tutta Italia e dall’estero, per i concerti che si sono tenuti sul palco della sua sede naturale, il Teatro San Leonardo di Bologna, sede anche del Centro di Ricerca Musicale e della etichetta discografica i dischi di AngelicA, oltre ai concerti che si sono svolti nella Basilica di Santa Maria dei Servi a Bologna e al Teatro Comunale Pavarotti-Freni di Modena.
Impossibile non citare gli artisti e gruppi che sono stati protagonisti del festival e del suo programma multiespressivo: Charlemagne Palestine, Rhys Chatham & Myriαm Stαmoυlis & Jonathan Kane & Studenti del Conservatorio di Musica “G. B. Martini” di Bologna – Frescobaldi di Ferrara – Maderna Lettimi di Cesena – Liceo Musicale Lucio Dalla di Bologna, Naïny Diabaté & Eve Risser, Simone Beneventi – Tom Johnson, MILESDAVISQUINTETORCHESTRA!, Iancu Dumitrescu & Hyperion International Ensemble, Bertram Wee & Lynette Yeo, William Parker & Ava Mendoza & Hamid Drake, Erik Drescher – Peter Ablinger, Rafael Toral, Wacław Zimpel & SAAGARA, Mariam Rezaei, Pat Thomas, THE LOCALS, Doppio Duo VasiPacorig ZavalloniZanisi.
Ognuno di essi ha rappresentato un mondo musicale di quel caleidoscopio che è lo spirito di AngelicA, della visione in primis del suo Direttore Artistico Massimo Simonini e dei curatori musicali di questo trentacinquesimo anno: Walter Rovere, Fabrizio Gilardino, Eve Risser, Simone Beneventi, Sylvain Darrifourcq, Ludmilla Faccenda, Erik Drescher, Pat Thomas.
Dando appuntamento alla stagione autunnale del Centro di Ricerca Musicale che aprirà il 26 settrembre 2025, il festival vuole ringraziare tutti quelli che hanno contribuito alla sua realizzazione e il pubblico, sempre diverso, che ha partecipato appassionato. Il Direttore Artistico e cofondatore di AngelicA, insieme al compianto Mario Zanzani, Massimo Simonini: “non c’è speranza senza diversità, non c’è cultura senza AperturA >—> inclusione & rumore per un’inedita interpretazione >—> speriamo sempre con la MUSICA VIVENTE”.
Presentato dall’Associazione Pierrot Lunaire APS, AngELICA è parte di EUROPE FOR FESTIVALS – FESTIVALS FOR EUROPE, EFFE LABEL 2024-2025, di Clust-ER Create, di I-Jazz; AngELICA 2025 è realizzato con il sostegno di MINISTERO DELLA CULTURA, Regione Emilia-Romagna – Assessorato alla Cultura; con il sostegno del Comune di Bologna – in collaborazione con Bologna Città della Musica Unesco; con il contributo di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Fondazione Carisbo; con il sostegno di Culture Moves Europe; con il sostegno del National Arts Council Singapore; con il patrocinio del forum austriaco di cultura di Milano; con la collaborazione della Fondazione Teatro Comunale Pavarotti Freni di Modena – Festival l’Altro Suono; con la partecipazione del Conservatorio di Musica “G. B. Martini” di Bologna, Conservatorio Frescobaldi di Ferrara, Conservatorio Maderna Lettimi di Cesena, Liceo Musicale Lucio Dalla di Bologna; Media Partner – Rai Radio 3, il manifesto, gdm – il giornale della musica, G – gagarin orbite culturali, Edizioni Zero, Bologna Welcome, ER-Cultura.