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Davide Rasetti presenta il video del nuovo singolo "All'esterno" e l'album in uscita a settembre

Davide Rasetti presenta il video

del nuovo singolo “All’esterno”

e l’album in uscita a settembre 


GUARDA IL VIDEO DI “ALL’ESTERNO”

ASCOLTA “ALL’ESTERNO” SU SPOTIFY O ITUNES

 

 

Il ventenne compositore e polistrumentista abruzzese Davide Rasetti presenta “All’esterno”, primo estratto e title track del suo secondo album in uscita il 10 settembre 2021.
Il singolo è accompagnato da un video molto bello di Giulio Tolli con protagonista la ballerina e musa dell’artista Rebecca Rastelli.
 

GUARDA IL VIDEO DI “ALL’ESTERNO”

 

L’album prende forma in quarantena, nella prima devastante ondata di Covid a marzo 2020, in un momento in cui la musica ha costituito un fondamentale appiglio.

“All’esterno”, composto interamente da Davide, che in questo disco suona anche tutti gli strumenti con l’unico ausilio di una loop station, vive di un linguaggio moderno, attuale.

I sei brani che compongono “All’esterno”, rispecchiano un atteggiamento onnivoro nei confronti della musica e raccontano di emozioni che si oppongono, si abbracciano, si scontrano e che si uniscono. Ed è proprio dall’unione che “All’esterno” prende vita; la danzatrice Rebecca Rastelli è di questo progetto parte integrante: i brani hanno preso forma anche grazie alla sua danza che ne ha catalizzato le emozioni, rendendole vive e concrete.

“All’esterno” è stato registrato da Davide Rasetti con l’intervento di Davide Grotta per il mixaggio e mastering.

Davide, nato 20 anni fa a Teramo, è da sempre circondato dalla musica. Inizia a suonare il primo strumento all’età di 5 anni. Si specializza nel pianoforte con Tatjana Vratonijc presso il Conservatorio G.Braga di Teramo, dove attualmente sta terminando gli studi.

Il suo primo album, intitolato “Zelmira” uscito per AlfaMusic nel 2019, partendo da un linguaggio Jazz, oscilla tra una vasta gamma di generi, anche grazie alle numerose collaborazioni presenti in questo primo disco, dove Davide interpreta sia brani suoi che di musicisti e maestri come Sabatino Matteucci e Toni Fidanza.

Tra gli ospiti dell’album da segnalare la presenza di Massimo Moriconi.

“All’esterno” si differenzia da “Zelmira”, e Davide musicista, interpreta esclusivamente un repertorio di cui è l’autore.

“All’esterno” ci presenta una visione completa sia del Davide musicista, che del Davide produttore, mente pensante e creatore di arte.

 

 

www.facebook.com/davide.rasetti 

 

 

E' online il nuovo sito del Centro Nazionale Studi sul Jazz “Arrigo Polillo", l’archivio più ampio ed importante dedicato alla musica Jazz in Italia

E’ ONLINE IL NUOVO SITO DEL
CENTRO NAZIONALE STUDI SUL JAZZ
“ARRIGO POLILLO”

L’ARCHIVIO PIU’ AMPIO ED IMPORTANTE
DEDICATO ALLA MUSICA JAZZ IN ITALIA

GUARDA IL NUOVO SITO QUI

 

 

Il Centro Nazionale Studi sul Jazz “Arrigo Polillo”, sezione Ricerca dell’Associazione Siena Jazz,  dopo un lungo processo di restyling e di aggiornamento tecnologico, è lieto di presentare il nuovo portale dedicato alla conservazione e trasmissione dello straordinario patrimonio culturale legato alla musica Jazz.

Nato nel 1989 grazie alla generosa donazione della famiglia Polillo, una grande raccolta comprendente dischi e materiale cartaceo accumulata in decenni di attività da Arrigo Polillo, co-fondatore, caporedattore e poi direttore della rivista italiana Musica Jazz per quasi quarant’anni, il Centro Nazionale Studi sul Jazz è il primo fondato in Italia nel suo settore e di gran lunga il più importante, completo e attivo, come oggi dimostra il suo ampio archivio.

Dagli anni ’90 ad oggi, grazie alla sensibilità di altri importanti donatori, la collezione è composta da circa 70.000 supporti audio (tutti i generi musicali e tutti i formati) in continuo accrescimento. Tra le donazioni recenti di maggior rilievo, oltre a quelle di singoli appassionati, che hanno donato collezioni specializzate di particolare interesse, troviamo la collezione CD di Franco Fayenz, uno dei maggiori critici italiani, che va ad affiancarsi ad altre donazioni, ciascuna con migliaia di titoli, come quella di Pino Candini, che ha diretto Musica Jazz dopo Polillo, quella di Giuseppe Barazzetta, primo discografico del jazz italiano, quella di Paolo Padula, produttore di trasmissioni jazz alla RAI, e gli oltre 10.000 pezzi della collezione di Vittorio Franchini, critico del Corriere della Sera e grande scrittore di viaggi.

Oltre ai supporti audio troviamo circa 5.000 libri e pubblicazioni dedicate al jazz e ad argomenti collegati (storia della diaspora africana e delle sue musiche), circa 15.000 numeri di riviste specializzate in tutte le lingue del mondo, tra cui l’intera collezione della rivista italiana Musica Jazz pubblicata ininterrottamente dal 1945 e della quale sono dettagliatamente indicizzati sia per nome che per parole chiave oltre 40.000 articoli, in un progetto pilota che ricostruisce la storia del jazz e del suo sviluppo in Italia.
I contenuti delle varie collezioni si aggiorneranno automaticamente nella home page con l’ingresso di nuovi elementi e daranno una immagine aggiornata in tempo reale del catalogo disponibile.

Se il nuovo sito è inoltre caratterizzato da un’accattivante grafica basata su una selezione di foto tratte dall’archivio di Roberto Polillo e da una serie di gallerie volte a stimolare l’approfondimento degli utenti, la sua rinnovata tecnologia permetterà l’aggiornamento dinamico delle collezioni, anche in remoto, rendendo possibile il contributo di volontari in smart-working.

Da sottolineare inoltre che parallelamente al lancio del nuovo sito del Centro Nazionale Studi sul Jazz “Arrigo Polillo”, sono in fase di conclusione i lavori di ristrutturazione dei locali che hanno aumentato il metraggio degli scaffali disponibili per le collezioni; l’aula di informatica musicale, situata accanto all’archivio e alla sua segreteria, può essere utilizzata (quando non è occupata da lezioni) anche per l’ascolto dei brani.

L’archivio contiene anche una piccola collezione di apparati storici per l’ascolto dei cilindri di Edison e dei dischi analogici sia a 78 giri (lacca) che a 33 e 45 (vinile) che viene usata per le dimostrazioni alle scolaresche che spesso vengono a Siena Jazz a far la conoscenza del jazz che possono ascoltare dal vivo grazie a piccole esibizioni dei docenti e su disco o in video grazie ad estratti della collezione.

E’ proprio per la mole e l’importanza che l’archivio del Centro Studi ha raggiunto in questi anni e per la sua funzione didattica e di testimonianza storica, che il suo interfaccia online ha dovuto necessariamente mutare aspetto e caratteristiche per permettere l’accesso ad una sempre più ampia utenza formata da studenti, ricercatori e semplici appassionati.

L’upgrade dei contenuti e delle caratteristiche del nuovo sito del Centro Nazionale Studi sul Jazz, permesso grazie ancora una volta dal rapporto di collaborazione tra Siena Jazz e la famiglia Polillo, nelle persone di Arrigo, grazie alla cui donazione nascono le collezioni dell’Archivio, e di Roberto, uno dei maggiori fotografi di jazz italiani, è dinamica come la struttura del nuovo sito di Siena Jazz e si aggiorna con il tempo.

Francesco Martinelli, direttore del Centro Nazionale Studi sul Jazz “Arrigo Polillo”, nel presentare il nuovo sito, dichiara: ”Il Centro Studi sul Jazz che ho l’onore di dirigere rappresenta una eccellenza nazionale e internazionale per la qualità e quantità delle raccolte e per le iniziative innovative assunte nel corso degli anni per assicurare la più vasta fruizione dei materiali. L’immagine pubblica del Centro ha ispirato molti donatori a seguire l’esempio della famiglia Polillo, sapendo che le loro collezioni e quelle dei loro cari venivano messe a disposizione di studenti, studiosi e appassionati, trasformando la passione di una persona in un bene collettivo. Il nuovo sito, smagliante nella grafica, più rapido e facile da navigare, permetterà di sviluppare ulteriormente le attività del Centro anche nei settori in cui ancora non siamo riusciti a fare tutto quello che volevamo. Ringrazio in particolare SIT SISTEMI che ha provveduto alla delicata acquisizione dei database realizzati in passato con ormai tecnologie obsolete per inserirli all’interno della nuova struttura informatica.

Aggiunge Franco Caroni direttore didattico e artistico di Siena Jazz – Accademia Nazionale del Jazz. “L’Associazione Siena Jazz ha sempre avuto tra i suoi fini fondamentali la ricerca musicale in campo jazzistico accanto all’alta formazione e alla promozione di eventi musicali. Malgrado i problemi finanziari organizzativi e logistici abbiamo sempre cercato di dare continuità a questa attività, che costituisce un supporto indispensabile alla didattica, e per questo devo ringraziare tutto lo staff e i volontari che nel corso degli anni si sono alternati nel lavoro del Centro Studi, oltre che i numerosi donatori e la famiglia Polillo per il costante sostegno. Il nuovo sito e i locali ristrutturati potranno dare nuovo impulso a questa attività e tra le altre cose Siena Jazz sta progettando di attivare uno speciale dottorato di ricerca, reso possibile dalla nuova disponibilità dell’enorme documentazione discografica e cartacea in nostro possesso. In futuro potremo formare un gruppo di lavoro di grande respiro, capace di fare la differenza nel settore della ricerca applicata.

Conclude Roberto Polillo: “Sono molto orgoglioso di avere contribuito, a partire dalla donazione iniziale dei dischi e dei libri di mio padre Arrigo, allo sviluppo del Centro Studi sul Jazz a lui dedicato. L’impegno e la costanza di Franco Caroni e di Francesco Martinelli, e le diecine di altre donazioni generosamente ricevute dalla sua costituzione, hanno fatto del Centro Studi un punto di riferimento di livello internazionale per i cultori di questa musica.  Da oggi il centro acquisisce una nuova e più ampia visibilità grazie al nuovo sito web, che permette a tutti di conoscere la ricchezza dei materiali conservati nel centro.
 

centrostudi.sienajazz.it

Siena Jazz
Accademia Nazionale del Jazz
Fortezza Medicea, 10
53100 – Siena
www.sienajazz.it

Giancarlo Erra presenta il video del nuovo singolo "Previous Tape"

PRESENTA IL VIDEO DEL NUOVO SINGOLO

PREVIOUS TAPE

dal nuovo album Departure Tapes

in uscita per Kscope il 2 Luglio 2021

GUARDA IL VIDEO DI “PREVIOUS TAPE” QUI

 

Insieme al suo nuovo album Departure Tapes, in uscita venerdì 2 luglio su Kscope, il compositore, polistrumentista e artista visivo italiano residente nel Regno Unito Giancarlo Erra presenta il video del terzo singolo “Previous Tape”.

Giancarlo Erra dichiara: “Qualsiasi musica io componga, che sia per una colonna sonora o per un gruppo rock, per me il songwriting e la melodia sono sempre elementi fondamentali (essendo cresciuto ascoltando i Beatles, non posso sfuggire a questo!) Allo stesso tempo non sono un grande fan degli assoli, ma sono ossessionato dalla voce, anche se sintetizzata. Possiedo un paio di synth dedicati quasi esclusivamente a quello scopo.
Così su Previous Tape, ho usato un Seaboard (tastiera/synth) perché mi permette di suonare strumenti e suoni senza pitch quantizzato, come una voce (o un theremin), e allo stesso tempo con un’espressione controllata dinamicamente da altri parametri, esattamente come farei mentre canto“.

L’album che segue l’apprezzato “Ends I-VII”, è il frutto della riflessione su un anno complicato nella vita del compositore. Giancarlo Erra ha così avuto modo di esprimersi:Nel 2019, proprio mentre stavo per pubblicare il mio primo disco solista, avevo già deciso che il passo successivo sarebbe stato quello di percorrere un approccio più sperimentale, ma senza una idea prefissata in quel momento. Poi mio padre si è improvvisamente ammalato di tumore e ogni cosa è cambiata”.

Avendo avuto con suo padre una relazione difficile sin dall’adolescenza, Erra ha attraversato questo scenario di malattia come una esperienza catartica: “i miei genitori si sono separati quando avevo 14 anni e da allora non ha fatto più parte integrante della mia vita. Poi ho ricevuto la notizia della sua malattia e in qualche modo, mi sono trovato a prendermi cura di quest’uomo, da cui sono stato distante per così tanto tempo. Durante questo periodo, mi sono reso conto che era il momento per entrambi di sciogliere molti nodi. Volevo farlo in modo positivo, per lui e per me, e credo che lui stesse facendo lo stesso anche se forse non lo sapeva; è stato difficile ma allo stesso tempo ‘curativo’ e, in modo doloroso, sono stati forse i mesi più vicini e positivi che ho avuto con lui da quando ero piccolo“

“È il primo album in cui ho intrapreso il percorso creativo senza accorgermi che di fatto che stavo componendo; è stato un processo intrinsecamente collegato ad un periodo della mia vita paradossalmente durissimo e terapeutico allo stesso tempo. Il risultato finale è stato davvero sperimentale e ha portato alla genesi del materiale più oscuro da me mai scritto, senza compromessi o piani prestabiliti. Contiene tutti gli elementi della mia musica, in un fluire libero e istintivo”.

Departure Tapes vede Erra utilizzare un ampio mix di synth analogici e plugin digitali, anche se, come tiene a sottolineare, solo uno è l’eroe non celebrato di molti dei suoi album: “Il Korg MS10 monofonico del 1979 merita di essere citato perché questo synth ha un filtro eccezionale, che comprime e urla, producendo suoni unici quando lo usi con la parte modulare del synth. In Departure Tapes e forse in tutti i miei album, ogni parte di basso synth è eseguita con l’MS10 e credo che questo sia il suono per cui lo uso più spesso. Una volta che si abbassa manualmente l’accordatura del synth e si sposta il filtro al picco di risonanza delle note di cui si ha bisogno, non solo si ottengono suoni sulle basse che scuotono i muri, ma anche suoni che contengono abbastanza frequenze medio/alte da riuscire ad emergere dal mix. Sarei perso senza questo piccolo gioiello”“.

Max Richter, Olafur Arnalds, Nils Frahm e le registrazioni più ambient ed elettroniche di Brian Eno possono offrire una mappa di riferimento per orientarsi nel mondo musicale di Giancarlo Erra, anche se “Departure Tapes “ si muove in una direzione che ha una impronta personalissima e una sua specifica originalità.

Departure Tapes tracklist

1. Dawn Tape [06:15]

2. Previous Tape [01:48]

3. 169th Tape [02:51]

4. Unwound Tape [08:24]

5. Departure Tape [16:51] GUARDA IL VIDEO

6. A Blues For My Father [07:31]  GUARDA IL VIDEO


Departure Tapes
uscirà nei seguenti formati disponibili in pre-ordine QUI

  • gatefold LP con vinile colorato 180g oxblood
  • Doppio CD/DVD con il DVD-A/V con il mix delle tracce stero alta qualità e 5.1 mix:

DVD-V: stereo 24/48 LPCM lossless mixes, Dolby Digital 5.1 Surround, DTS 96/24 5.1 Surround and DVD-A: 5.1 Surround 24/48 LPCM lossless mixes

  • In tutti gli storee digitali (con i pre-ordini che riceveranno il download istantaneo del singolo “Departure Tape”)

(Foto di Caroline Traitler www.carolinetraitler.net )

Segui Giancarlo Erra:

https://facebook.com/giancarloerramusic

https://twitter.com/giancarloerra

https://www.instagram.com/giancarloerra/

https://www.youtube.com/channel/UC8aXOIiw7HiVfCdZ6r66bKA

https://soundcloud.com/giancarloerra

Tutte le fotografie dell’artista sono di Caroline Traitler  www.carolinetraitler.net

Album artwork by Giancarlo Erra

Per immagini in alta : www.kscopemusic.com/media/erra

 

 

Il Primavera Sound Los Angeles viene riprogrammato nel 2022 estendendo la sua prima edizione da due a tre giorni

Il Primavera Sound Los Angeles viene riprogrammato nel 2022 estendendo la sua prima edizione da due a tre giorni

  • Il debutto del festival negli Stati Uniti avrà luogo dal 16 al 18 settembre 2022 al Los Angeles State Historic Park

  • I possessori dei biglietti li potranno conservare per le date riprogrammate o richiedere un rimborso tramite il loro account Front Gate Tickets


Il tanto atteso debutto del Primavera Sound Los Angeles avrà luogo dal 16 al 18 settembre 2022 al L.A. State Historic State Park ampliandosi da due a tre giorni. Nonostante che dovremo aspettare ancora un anno per il primo incontro del festival con i suoi fan negli Stati Uniti, questo annuncio ci rende più eccitati e desiderosi che mai di debuttare in America.

I possessori dei biglietti potranno conservare i loro biglietti e usarli per le date riprogrammate o richiederne il rimborso tramite il loro account Front Gate Tickets. Tutte le richieste di rimborso devono essere fatte entro il 29/07/2021 alle 18:30.

Stiamo lavorando con tutta la rinnovata energia possibile per portare full experience del Primavera Sound a Los Angeles. Fino ad allora, abbiate cura di voi e ci vedremo nel 2022.

 

PRIMAVERA SOUND PRESS AREA

I Trifecta presentano il secondo singolo e il nuovo video di “Have You Seen What The Neighbors Are Doing”

(Foto di Hajo Muller)

I TRIFECTA PRESENTANO IL SECONDO SINGOLO
E IL NUOVO VIDEO DI
“HAVE YOU SEEN WHAT THE NEIGHBORS ARE DOING?”

 

Estratto dal nuovo album FRAGMENT
in uscita per Kscope il 20 Agosto 2021

 

Dopo aver annunciato i dettagli sull’uscita del loro album di debutto Fragments e rivelato il primo singolo “Pavlov’s Dog Killed Schrodinger`s Cat”, i Trifecta presentano in anteprima il nuovo brano “Have You Seen What The Neighbors Are Doing” e il suo video.

Nick Beggs spiega come è nato il brano: “‘Have You Seen What The Neighbors Are Doing’, è stata scritta dopo aver sentito una canzone dei Ween intitolata ‘So Many People In The Neighbourhood’. La canzone ci è piaciuta così tanto che abbiamo deciso di dare la nostra risposta. Il video” continua “è stato girato da noi sul pianeta delle donne preistoriche. E’ stato un viaggio pieno di problemi specialmente dopo che Craig e Adam si sono resi conto di non aver messo in valigia lo spazzolino da denti. Fortunatamente c’ero io a condividere il mio“.

GUARDA IL VIDEO DI “HAVE YOU SEEN WHAT THE NEIGHBORS ARE DOING” QUI

 

Il progetto Trifecta, nuovo ingresso nel roster di Kscope, annovera tre dei musicisti più lodati e celebrati della scena musicale contemporanea: il bassista e cantautore Nick Beggs, lo straordinario tastierista Adam Holzman e, a completare la formazione, Craig Blundell, uno dei batteristi più adorati al mondo.

Suonando insieme come parte della band di Steven Wilson, i tre si divertivano insieme dopo i vari soundcheck, formando quello che chiamavano il “jazz club”, da queste session sono nate le prime idee per Fragments

Il disco si orienta principalmente verso una fusione di jazz rock, fantasiosamente descritto da Beggs come “Fissione! È come la fusione, ma meno efficiente e più pericolosa… con conseguenze” ed è principalmente strumentale ad eccezione di “Pavlov’s Dog Killed Schrodinger’s Cat”, il meraviglioso titolo del primo estratto, il cui testo, afferma Beggs, “è scritto dalla prospettiva di un profano che cerca di capire la meccanica quantistica… e non ci riesce“. Il brano vede la presenza di Russell Holzman al drum programming..

Ogni membro della band ha completato la registrazione e l’engineering dei propri contributi presso i loro rispettivi studi casalinghi, il che ha permesso a tutti di portare le loro idee nella produzione di ogni traccia. Adam Holzman ha mixato il disco nel suo studio di New York e il mastering è stato curato da Andy VanDette (Rush, David Bowie, Deep Purple, Porcupine Tree, Beastie Boys) a New York.

Fragments uscirà per Kscope il 20 Agosto 2021 in formato CD, vinile nero l LP, ltd edition vinile neon orange LP (esclusivamente per www.kscopemusic.com/store ) e su tutti gli store digitali. Il pre-ordine è disponibile ora QUI
 

1. Clean Up On Aisle Five [03:07]
2. Check Engine Light [02:55]
3. Proto Molecule [02:20]
4. Auntie [02:57]
5. Venn Diagram [02:42]
6. The Enigma Of Mr. Fripp [02:44]
7. Sally Doo-Dally [02:54]
8. Have You Seen What The Neighbours Are Doing? [02:58]
9. The Mute Gospel [03:16]
10. Pavlov`s Dog Killed Schrodinger`s Cat [04:12 ]GUARDA IL VIDEO 
11. Voyage Of Discovery [03:02]
12. Nightmare In Shining Armor [02:00]
13. Dry Martini [03:13]
14. Lie 2 Me And Take My Money [03:13]
15. Hold It Like That[03:28]

 

Non puoi aspettare fino al 20 agosto? Siete curiosi di saperne di più adesso?
I fan possono dare un’occhiata al teaser dell’album QUI

 

La band ha nuovi canali social, aggiornamenti e notizie. Seguiteli qui:
https://www.instagram.com/trifectahq/
https://www.facebook.com/Trifecta-Blundell-Holzman-Beggs-104063678455805
www.kscopemusic.com/artist/trifecta

 

Per immagini in alta qui: www.kscopemusic.com/media/trifecta

Van Morrison presenta il doppio singolo ”Up County Down”/“Where Have All The Rebels Gone?”

PRESENTA IL DOPPIO SINGOLO

UP COUNTY DOWN” /
WHERE HAVE ALL THE REBELS GONE?”

ASCOLTA QUI / GUARDA IL LYRIC VIDEO QUI

TRATTO DALL’ALBUM TOP 5
LATEST RECORD PROJECT: VOLUME 1″ – ASCOLTA QUI

 

Morrison sta facendo quello che fanno i bluesmen: incanalare la frustrazione in una splendida musica.” 4/5 – The Times

Una voce che in poche battute può portarti in paradiso e nello spazio” Dylan Jones, GQ

Il suo album più intenso da anni a questa parte.” 8/10 – Uncut

“E’ un album che brilla di vitalità, forza e ingegno.” – Record Collector

La voce di Morrison suona intatta dai segni del tempo.” – Independent

Raggiunge momenti di straordinaria sincerità” – Daily Telegraph

Classe pura” – Daily Express
 

 

Il nuovo doppio album di Van Morrison “Latest Record Project: Volume 1” è entrato direttamente in classifica UK al 5° posto, diventando il 16° album solista nella Top 10 della sua straordinaria carriera. Questo nuovo lavoro ha rinnovato l’ampio consenso di critica tributato alla sua voce unica, un baritono che punta dritto al cuore. L’album è stato anticipato dal singolo “Only A Song”, nominato Record of the Week da BBC Radio 2.

Il nuovo doppio singolo svela oggi due canzoni molto diverse; “Up County Down” e “Where Have All The Rebels Gone?” Ascolta QUI Guarda il lyric video QUI.

Up County Down” è uno dei momenti più gioiosi del disco. L’esemplare groove country-soul incontra la voce splendente di Van Morrison che riflette sui suoi viaggi concludendo che la sua musica non cambia indipendentemente dal fatto che si trovi in Texas, in California o nella sua casa nella contea di Down. Contiene anche un riferimento al 1966 a quando i Doors aprirono il concerto dei suoi Them al Whisky A Go Go su Sunset Boulevard a LA.

Come ”Up County Down”, anche ”Where Have All The Rebels Gone?” mette in evidenza l’abilità di Van Morrison di dirigere una band capace di suonare con precisione, personalità, sentimento e versatilità. Il rock ‘n’ roller da bar è la base per il suo commento diretto sulla vita moderna in cui brilla l’assenza di un vero pensiero indipendente.

Van Morrison ha presentato live “Latest Record Project: Volume 1” suonando il suo primo show virtuale dai Real World Studios, interpretando numerose canzoni dell’album insieme ad alcuni dei suoi classici. Dopo quattro serate al London Palladium nuovi concerti sono stati annunciati.
Per i dettagli e i biglietti visita www.vanmorrison.com

 

 

 

P O R T A L S – L'uscita multiformato dell'esperienza cinematografica uditiva e visiva dal vivo dei TesseracT

P O R T A L S
L’USCITA MULTIFORMATO DELL’ESPERIENZA CINEMATOGRAFICA
UDITIVA E VISIVA DAL VIVO

 

IN USCITA IL 27 AGOSTO 2021 PER KSCOPE

Nel dicembre 2020, i TesseracT hanno invitato i loro fan a P O R T A L S, un concetto ambizioso creato per essere una fuga in un periodo di isolamento. L’esperienza cinematica dal vivo ha fuso la loro performance musicale con un suggestivo utilizzo delle luci con effetti sorprendenti insieme a una sceneggiatura struttura a capitoli. La band per offrire o allo spettatore un’esperienza completamente nuova e unica, ha così spinto al massimo la sua forza creativa.

I TesseracT hanno eseguito brani da tutto il loro repertorio. Alcuni highlight sono stati “Nocturne” dal loro EP di debutto del 2010 Concealing Fate, “Eden” (One, 2011), “Of Matter” (Altered State, 2013), “Tourniquet” (Polaris, 2015) e “King” (Sonder, 2018), per un totole di 14 brani e oltre due ore di concerto. Lo spettacolo è stato un successo straordinario, raccogliendo commenti estremamente positivi dai fan e dai media di tutto il mondo
 

La qualità dell’audio e delle immagini testimonia che per i TesseracT questa performance rappresenta la loro migliore produzione fino ad oggi
Prog/ Louder Sound

“Tutto, dal palco al suono alle immagini, è stato micidiale… una stupenda avventura di due ore. I TesseracT dovrebbero essere molto orgogliosi di loro stessi per aver prodotto una tale immensa qualità per i loro fan in questi tempi sfortunati”
Metal Insider

 
Il bassista Amos Williams riflette sullo show e sulla sua imminente uscita: “È solo con il senno di poi avendo avuto oggi il tempo per apprezzarli, che ci rendiamo conto di cosa questo show abbia significato per noi. P O R T A L S come spettacolo è stato un esperimento che abbiamo potuto concepire in un periodo in cui tutto era possibile, perché nulla della nostra vita precedente era possibile. La travolgente accettazione di un tale approccio alla nostra musica, e alle storie in essa contenute, ha mostrato un potenziale salto in avanti per i TesseracT. È stato eccitante connettersi con la nostra fan base in un momento così difficile per tutti ed è stato potente vedere come per tutti ha rappresentato una tregua e una evasione. Questi sono stati I doni che questo show ci ha dato, rappresentando una direzione e una spinta, prendendo esempio da questo show per forgiare un nuovo percorso per i TesseracT“.

Oggi, Kscope è orgogliosa di presentare questo evento unico a un pubblico più ampio per la prima volta. Il film e la colonna sonora saranno pubblicati in multiformato tra cui Blu-Ray, in triplo LP e limited edition deluxe a 4 dischi, il 27 agosto 2021
GUARDA IL TRAILER QUI

P O R T A L S Tracklist

1. Of Matter (P O R T A L S) [13:55]

2. King (P O R T A L S) [06:28]

3. Concealing Fate Parts 1, 2 & 3 (P O R T A L S) [18:15]

4. Tourniquet (P O R T A L S) [04:30]

5. Beneath My Skin / Mirror Image (P O R T A L S) [05:44]

6. Orbital (P O R T A L S) [02:06]

7. Juno (P O R T A L S) [06:11]

8. Cages (P O R T A L S) [05:28]

9. Dystopia (P O R T A L S) [06:43]

10. Phoenix (P O R T A L S) [04:18]

11. Nocturne (P O R T A L S) [04:21]

12. Eden (P O R T A L S) [06:30]

13. Of Energy (P O R T A L S) [11:05]

14. Seven Names (P O R T A L S) [05:02]
 

 

P O R T A L S uscirà nei seguenti formati con preordini disponibili QUI sul webstore dei TesseracT e sullo store di Kscope dal 17 giugno e su altri rivenditori dal 18 giugno

 

LIMITED EDITION DELUXE 4 DISC BOOK EDITION contiene:

  • Blu-ray & DVD: P O R T A L S main feature • Documentario dietro le quinte • Live In The Lockdown • P O R T A L S in audio alta risoluzione (tutto BD/DVD audio 48/24 PCM Stereo)
  • 2CD P O R T A L S soundtrack
  • Sontuoso set con un libro di 40 pagine contenente immagini esclusive, ampie note di copertina di Amos Williams e una art print numerata individualmente

Il webstore della band venderà esclusivamente un numero limitato di questa edizione con le art print firmate da TesseracT – disponibile dal 17 giugno

BLU-RAY EDITION contiene: P O R T A L S main feature • Documentario dietro le quinte • Live In The Lockdown • P O R T A L S in audio alta risoluzione (48/24 PCM Stereo)

3LP Gatefold / Edizione 2CD / digitale contengono: colonna sonora della straordinaria esperienza cinematografica dal vivo P O R T A L S, con brani che abbracciano la carriera della band fino ad oggi, tra cui Nocturne, Seven Names & King

La band suonerà i suoi primi spettacoli dal vivo, dopo quasi due anni, questo novembre e dicembre, ospiti speciali dei Trivium nel Regno Unito e in Europa, oltre a tornare sui in nordamerica nel 2022 (vedi il sito della band per i dettagli).

 

 

Segui i TesseracT:
Web: tesseractband.co.uk
Facebook: facebook.com/tesseractband/
Twitter: twitter.com/tesseractband
Instagram: instagram.com/tesseractband
Merch: https://tesseract.bravado.de/

 

 

Skin degli Skunk Anansie parla dei nuovi album compilation "The Montreux Years" per Classic Album Sundays

SKIN DEGLI SKUNK ANANSIE PARLA DI

NINA SIMONE E ETTA JAMES IN UN’INTERVISTA

PER CLASSIC ALBUM SUNDAYS

 

  • L’acclamata cantante punk mette in luce i suoi momenti preferiti della prime uscite della serie “The Montreux Years”
  • Skin discute sull’importanza senza tempo che la Simone e la James hanno avuto sulla propria carriera e sul mondo
     

Nina made me wanna sing but Etta made me wanna rock! “– Skin

 

Disponibile per la visione martedì 22 giugno alle 21:00 QUI

 

Skin, la cantante del riottoso gruppo punk-rock Skunk Anansie, è la protagonista della nuova video intervista e podcast Classic Album Sundays, in cui svela il suo amore da sempre per due delle artiste che più hanno brillato nel mondo, Nina Simone ed Etta James, attraverso le splendide registrazioni contenute nei nuovi album compilation The Montreux Years.

Dall’ascolto del primo disco della Simone all’incontro con la leggendaria cantante alla festa per gli 80 anni di Nelson Mandela, Skin racconta il profondo impatto e l’influenza che sia Nina Simone che Etta James hanno avuto su di lei come artista e sulle prime registrazioni degli Skunk Anansie.

Conversando con Colleen ‘Cosmo’ Murphy, conduttrice di Classic Album Sundays, Skin anticipa quelli che per lei sono i contenuti salienti della serie di compilation di prossima uscita The Montreux Years, che riunisce performance mozzafiato dei più grandi artisti del mondo registrate al leggendario Montreux Jazz Festival, tra cui Nina Simone ed Etta James.

Durante l’intervista, Skin sceglie i tre brani da ogni album, tra cui l’incendiaria performance di Etta James di ‘I Got The Will’, tratta dalla sua apparizione al Casino Montreux il 12 luglio 1989 e l’interpretazione da brivido di Nina Simone di ‘Stars’ di Janis Ian, che la Simone ha intepretato per la prima volta durante il suo concerto a Montreux del 1976, illustrando l’impareggiabile abilità di entrambe e il loro grande talento dal vivo.

L’intervista Classic Album Sundays – The Montreux Years di Skin sarà disponibile per la visione e l’ascolto QUI martedì 22 giugno alle 21.00.

“Nina Simone: The Montreux Years” e “Etta James: The Montreux Years” usciranno venerdì 25 giugno 2021. Gli album dal vivo, che saranno disponibili in multi-formato, tra cui edizioni in doppio LP e CD a due dischi, presentano sublimi raccolte delle migliori performance delle icone musicali al Montreux Jazz Festival, compreso materiale inedito, tutte restaurate al loro pieno splendore e altro ancora, con la masterizzazione eseguita da Tony Cousins presso gli storici Metropolis Studios di Londra in MQA (Master Quality Authenticated), per catturare il suono originale e l’unicità di queste performance dal vivo.

Trailer: https://youtu.be/ROFjBwmI1mE

About Classic Album Sundays

Classic Album Sundays racconta le storie degli album che hanno plasmato la nostra cultura e in alcuni casi, le nostre vite. Attraverso session di ascolto degli album on line, scavano in profondità, immergendo i fan nella storia del disco attraverso la narrazione musicale e verbale seguita da una riproduzione ininterrotta del vinile su alcuni dei migliori sistemi audio del mondo, in modo che gli ascoltatori possano vivere una nuova esperienza dell’album. Il loro sito web è un alveare di attività con video di interviste agli artisti, podcast di album classici, feature e playlist. Classic Album Sundays offre anche l’iscrizione a eventi e stream online tramite l’abbonamento Patreon.
https://classicalbumsundays.com/

About Montreux Jazz Festival

Il Montreux Jazz Festival è un rinomato festival musicale creato da Claude Nobs che si tiene ogni anno a Montreux, in Svizzera, per due settimane a luglio. Giunto al suo 55° anno, il festival attira circa 250.000 amanti della musica da tutto il mondo sulla riva del lago di Ginevra. Il Montreux Jazz Festival celebra gli artisti emergenti e contemporanei del settore, rendendo omaggio alle leggende della musica. Nato nel 1967 come festival jazz, Montreux ha aperto ad altri stili di musica nel corso degli anni e oggi presenta artisti di ogni genere musicale. Gli artisti che hanno calcato il palco di Montreux includono Etta James, Bob Dylan, Elton John, Lauren Hill, Aretha Franklin, David Bowie, James Brown, Kendrick Lamar, Leonard Cohen, Marvin Gaye, Miles Davis, Nina Simone e molti altri. Mathieu Jaton è l’amministratore delegato del Montreux Jazz Festival dopo aver assunto la direzione del festival nel 2013.