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Gli Envy of None presentano il nuovo singolo "The Story" e il suo video

GLI ENVY OF NONE

PRESENTANO IL NUOVO SINGOLO

“THE STORY”

E IL SUO VIDEO ESTRATTO

DAL PROSSIMO ALBUM 

STYGIAN WAVZ

IN USCITA IL 14 MARZO PER KSCOPE

GUARDA IL VIDEO DI “THE STORY” DI JADEN D

 

In vista dell’uscita del loro nuovo album Stygian Wavz (28 marzo, Kscope), i quattro musicisti, americani e canadesi, Envy Of None hanno condiviso oggi un nuovo singolo. Secondo brano del nuovo album, “The Story” occupa un posto speciale nel cuore di ciascuno dei membri della band e prende vita grazie a un nuovo, straordinario video realizzato da Jaden D

Parlando del nuovo singolo e dell’ispirazione del video, la cantautrice e cantante Maiah Wynne ha dichiarato: “Ho scritto del desiderio di essere migliore, di crescere, e del senso di disperazione che deriva da questo desiderio. Per me, la canzone parla della lotta quando non siamo in grado di interrompere i cicli negativi. Ero rimasta bloccata a lungo cercando di migliorare. Penso che sia un tema comune a molti. Che si tratti di abitudini, dipendenze, autolesionismo o semplicemente di schemi malsani, tutti siamo intrappolati da qualcosa da cui stiamo cercando di liberarci. Se avessi il potere di determinare la mia storia vorrei essere l’eroina, ma spesso sono la cattiva me stessa”.

Gli Envy Of None hanno annunciato il loro nuovo album a gennaio e prima di questo hanno già condiviso tre singoli, “Not Dead Yet”“Under The Stars” “Stygian Waves”. Per promuovere l’album, la band negli Stati Uniti è stata ospite recentemente di Talk Shop Live e, con il conduttore Steve Harkins, ha parlato della nascita di Stygian Wavz e di come è stato scritto e registrato, rivelando quelli che sono i progetti futuri. Guarda qui

ASCOLTA/ACQUISTA IL NUOVO SINGOLO “THE STORY”

Anche se non si descriverebbero mai come tali, gli Envy Of None sono la definizione viva e vegeta di supergruppo. Nessun’altra band al mondo potrebbe a buon diritto vantare Alex Lifeson – uno dei più influenti visionari del rock – alla chitarra, Andy Curran dei Coney Hatch e Soho 69 al basso/programmazioni e lo straordinario produttore Alfio Annibalini alle tastiere. Tuttavia, la stella di questa band potrebbe essere considerata proprio la giovane cantautrice americana Maiah Wynne, la cui voce meravigliosamente emozionante è in grado di dare alla musica nuove ed eccitanti direzioni che entusiasmano fino al midollo. 

Nel loro debutto autoprodotto del 2022, il gruppo ha dimostrato di essere molto più della somma delle sue parti, con abbondanza di energia e raffinatezza riversate in un suono alt rock contemporaneo difficile da prevedere e ancora più difficile da classificare. Il secondo album Stygian Wavz, ci presenta il suono di una band immersa nel bagliore della fiducia creativa, sbalordendo l’ascoltatore con i suoi cambi di direzione e il suo inebriante mix di stili.

Il nuovo album degli Envy Of None “Stygian Wavz”
uscirà il 14 marzo 2025 per Kscope

 

Envy Of None
“Stygian Wavz”

1. Not Dead Yet [03:29] 
2. The Story [04:41] 
3. Under The Stars [04:32] 
4. Thrill Of The Chase [03:40] 
5. Handle With Care [04:14] 
6. That Was Then [03:46] 
7. Raindrops [03:33] 
8. New Trip [03:55] 
9. Clouds [04:02] 
10. The End [03:58] 
11. Stygian Waves [03:37]

Stygian Wavz sarà pubblicato in diversi formati, tra cui vinile colorato, vinile nero standard, CD, Blu-ray,
in digitale e in uno speciale cofanetto in edizione deluxe

Edizione limitata del cofanetto di Stygian Wavz
Include CD e Blu-ray (con Dolby Atmos, 5.1 Surround e Hi-Res Stereo Mixes e 4 video promozionali), più LP Gatefold Green & Black Marble con stampe dei singoli membri della band. Include anche un libretto di 12 pagine con note della band e fotografie esclusive.

Oltre al vinile in marmo verde e nero, all’interno di 5 copie casuali del cofanetto è inserita una stampa speciale e super esclusiva dell’album su vinile galvanizzato blu metallico. Simile a un tradizionale disco commemorativo d’argento o d’oro, questo LP è stato realizzato con un nuovo processo rivoluzionario che non solo ha un aspetto sensazionale, ma dona maggiore longevità alla stampa.  Oltre alla copie possedute dai singoli membri della band, queste sono le uniche copie esistenti e sono contenute in buste autografate da Alex, Maiah, Andy e Alf.


Stygian Wavz Edizione in vinile rosa: Esclusiva Nord America
Stygian Wavz Edizione in vinile blu: Kscope Store + Rivenditori indipendenti
Stygian Wavz ‘EON Purple’ Edizione in vinile: Esclusiva per lo store Envy Of None


Stygian Wavz Edizione LP in vinile nero, masterizzato a metà velocità
CD Digipak Stygian Wavz con libretto di 16 pagine 

 

PREORDINE DI TUTTI I FORMATI QUI – USCITA 14 MARZO 2025

 

Gli Envy Of None sono:
Alex Lifeson
 – Chitarra, mandola, banjo, programmazione

Maiah Wynne – Voce solista, cori, tastiere
Alf Annibalini – Chitarra, tastiere, programmazione
Andy Curran – Basso, basso synth, programmazione, chitarra, cori, stylophone

 

ENVY OF NONE online:
https://www.instagram.com/envyofnone_
https://twitter.com/envyofnone_
https://www.tiktok.com/@envyofnone_
https://www.facebook.com/envyofnone
www.kscopemusic.com/artists/envyofnone
https://envyofnone.com/

 

 

IOSONOUNCANE – Annunciata la ristampa in vinile per i dieci anni di DIE

IOSONOUNCANE

Annunciata la ristampa in vinile

per i dieci anni di DIE

e due date esclusive in solo acustico


 

DIE, il secondo album in studio di IOSONOUNCANE, senza ombra di dubbio uno dei dischi più importanti della scena indipendente italiana, compie dieci anni. Per questo importante traguardo Tanca Records e Trovarobato annunciano la ristampa in vinile, tiratura limitata, di questo iconico disco.

DIE di IOSONOUNCANE costituisce nella discografia dell’artista sardo, il passaggio tra il debutto, La Macarena su Roma, che segnava l’allontanamento dalla nuova scena cantautorale italiana con un album di elettronica low-fi dall’approccio politico e dai testi torrenziali, all’approdo in un mondo sonoro e lirico completamente diverso, con riferimenti musicali da Battisti agli Animal Collective, toccando sonorità rock progressive e con testi brevi, scarni, quasi delle preghiere.
Il risultato è stato un caso discografico, un album sperimentale che è diventato album dell’anno, trainato anche da un singolo sui generis come Stormi che è stato condiviso dalla fan base facendolo diventare disco d’oro per il download digitale ad anni di distanza dall’uscita. Un disco che dopo premi e riconoscimenti ha continuato a vivere per anni anche attraverso i suoi memorabili tre tour: uno da solista, uno in duo acustico e uno con la Mandria, la band che IOSONOUNCANE ha formato per eseguire il suo repertorio dal vivo con anche concerti sold out a Berlino, Londra, Parigi senza dimenticare la straordinaria performance al Primavera Sound di Barcellona nel 2017.
Dopo una decade DIE non è invecchiato e può essere ancora descritto come lo fu per la sua uscita: un disco esistenzialista e anarchico, profondamente arcaico e per questo radicalmente moderno.

In occasione della ristampa di DIE, a dieci anni dalla sua uscita, IOSONOUNCANE annuncia due concerti in solo acustico. I due eventi esclusivi vedranno l’artista sardo voce e chitarra sul palco del Locomotiv Club di Bologna nei giorni 31 marzo e 1 aprile 2025.
Le prevendite si apriranno domani, martedì 18 marzo, dalle ore 12 qui:
https://www.panicoconcerti.com/artisti/iosonouncane/

https://www.facebook.com/iosonouncane

https://www.instagram.com/iosonouncane/

www.iosonouncane.com

 

 

Gleb Kolyadin presenta la ripresa live della traccia "Gaia"

Gleb Kolyadin

presenta la ripresa live di

“Gaia”

brano estratto dal nuovo album

“Mobula”

uscito per Kscope il 28 febbraio

Hotel Hobbies – “Every note comes from Kolyadin’s heart and his ability to paint beautiful pictures with his music is undiminished”

Classic Rock DE – “an expansive, maritime-infused record that goes into depth in the truest sense of the word and at the same time radiates vastness and endlessness”

The Progressive Aspect – “full of captivating melodies, lush soundscapes and his trademark refined keyboard skills”

 

Il 28 febbraio è uscito per Kscope Mobula, il nuovo straordinario album del celebre pianista Gleb Kolyadin. Le 14 tracce di Mobula mettono in luce il virtuosismo di Kolyadin e le dinamiche percussioni di Evan Carson – figura di spicco della scena folk – che con il suo contributo infonde all’album la vibrante energia delle sue intricate tessiture ritmiche.

Dopo l’uscita dell’album, Gleb ha condiviso un video in cui esegue la focus track “Gaia”. Riguardo all’ispirazione per la scrittura e la registrazione di questo album, Kolyadin ha dichiarato: “Mobula è una riflessione sulla crescita e sul cambiamento del tempo, lo svelare con riservatezza una galleria segreta di opere nascoste, che richiede pazienza e fiducia in se stessi per essere portata alla luce. L’obiettivo non era creare qualcosa di epico con l’aiuto di star del prog-rock, ma pubblicare un lavoro sincero e onesto in cui gli ascoltatori possano trovare le proprie storie. Lo descriverei come una colonna sonora immersiva per la mente. La manta in copertina simboleggia la sensazione di essere alla deriva e di immergersi nelle profondità del subconscio”.


GUARDA IL VIDEO DELLA LIVE PERFORMANCE DI “GAIA”

Gleb Kolyadin
Mobula

SIDE A
1. Parallax [04:18]
2. Glimmer [04:03]
3. Afterglow [03:22]
4. Dawnlight [01:55]
5. Radiant [04:24]
6. Observer [01:41]
7. Transient [03:06]

SIDE B
8. Crystalline [02:29]
9. Fractured [02:40]
10. Tempest [02:34]
11. Nebular [02:38]
12. Shimmer [05:41]
13. Starfall [02:32]
14. Gaia [03:20]

ORDINA “MOBULA” – ORA DISPONIBILE IN FORMATO
LP IN VINILE VIOLA, LP IN VINILE NERO E CD

Mobula è il primo album di Gleb Kolyadin interamente concepito e prodotto nel Regno Unito, dopo il suo trasferimento due anni fa dalla Russia con un visto Global Talent. L’album, mixato e masterizzato da Vlad Avy, fonde ricche influenze folk ed etniche con ritmi elettronici.

“his music comes from deep within his soul. What treasure lies there”
Prog Magazine

A contribuire al carattere peculiare dell’album è stato l’incantevole suono di un pianoforte a coda Broadwood di 100 anni fa, utilizzato durante tutto il processo di registrazione. Catturato dai tecnici del suono Marcel van Limbeek (Tori Amos) e Gianluca Capacchione (Max Meser), il suono di questo strumento conferisce un calore organico e senza tempo alle composizioni, in contrasto meraviglioso con le moderne tecniche di produzione dell’album. 

“a master”
Classic Rock Germany

Foto di Avgusta Levina

Mobula è uscito il 28 febbraio per Kscope su formati LP in vinile viola, LP in vinile nero, CD e su tutte le piattaforme digitali. Ordina qui: https://GlebKolyadin.lnk.to/mobula 

 

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"‘Loose Talk" è il nuovo singolo di Bryan Ferry e Amelia Barratt

“Loose Talk”

è il nuovo singolo di

Bryan Ferry e Amelia Barratt

e la title track del loro prossimo

album in uscita il 28 marzo 2025

Ascolta il “Loose Talk” QUI

Guarda il video di “Loose Talk” QUI

Preordina l’album “Loose Talk” QUI

Foto di Albert Sanchez

 

Bryan Ferry e la performer, scrittrice e pittrice Amelia Barratt presentano “Loose Talk”, nuovo singolo e brano che dà il titolo alla loro collaborazione Loose Talk, in uscita il 28 marzo. Il video è stato girato da Bryan Ferry.
Ascolta “Loose Talk” QUI e guarda il video QUI

La title track “Loose Talk” con la presenza di Paul Thompson dei Roxy Music alla batteria, è un brano che vanta una forte propulsione musicale e segue l’uscita di “Orchestra” e “Florist”, singoli ricchi di particolari e di trasporto che hanno invitato gli ascoltatori ad addentrarsi nel mondo cinematografico di Loose Talk.

Loose Talk segna l’inizio di un nuovo capitolo creativo per Bryan Ferry, un progetto che prende forma tra musica, poesia e arte. Cinquantatré anni dopo l’iconico album di debutto dei Roxy Music, vero e proprio fulmine a ciel sereno, il nuovo lavoro è altrettanto sorprendente e inaspettato. I suoni, le forme e i testi narrati che li accompagnano, lo rendono diverso da qualsiasi altro album precedente dell’artista inglese. Allo stesso tempo, l’atmosfera che Loose Talk cattura, affonda pienamente le sue radici nei cinquant’anni di produzione artistica di Ferry.

Con Loose Talk Ferry per la prima volta compone dei nuovi brani per un altro autore: undici testi scritti da Amelia Barratt, affascinanti micro-fiction allo stesso tempo frammentarie e autonome. 

L’album è in equilibrio tra astrazione e un raffinato minimalismo spinto da un’energia fresca e sperimentale. La musica di Ferry e i testi della Barratt contengono ciascuno i propri codici. Quando questi codici si fondono, l’album scopre il proprio linguaggio: due monologhi iniziano una conversazione che diventa un duetto.

All’inizio di questa settimana, Bryan e Amelia hanno annunciato uno speciale evento Spatial Layback che si terrà all’ICA (Institute of Contemporary Arts) di Londra il giorno dell’uscita dell’album. I fan potranno ascoltare l’audio scintillante a 360° di Loose Talk all’ICA, grazie al sistema audio spaziale d&b Soundscape. Per maggiori informazioni e per i biglietti, guarda QUI

Parlando di Loose TalkBryan Ferry ha dichiarato: “L’intera esperienza della realizzazione di Loose Talk ha rappresentato un’eccitante novità. Sembra che abbia aperto un capitolo completamente nuovo nel mio lavoro. Il lavoro di Amelia costudisce un’atmosfera molto forte e sono stato attento a non intralciare le sue parole. Spero che insieme abbiamo creato qualcosa che nessuno dei due avrebbe potuto fare da solo.
L’esperienza più vicina a brani come questi forse l’ho vissuta ai tempi dei Roxy con In Every Dream Home A Heartache Mother Of Pearl. In un certo senso, anche quelli sono una sorta di monologhi parlati. Mi fa piacere che chi ha ascoltato Loose Talk abbia detto: ‘Oh, questo è qualcosa di davvero diverso’. È quello che ho sempre voluto in tutto ciò che ho fatto o in cui sono stato coinvolto: essere diverso. Diverso da quello che si è sentito o visto prima. È questo il senso dell’essere un artista: cercare di creare una cosa nuova, un nuovo mondo
”.

Amelia Barratt ha aggiunto: “Loose Talk è una conversazione tra due artisti: un album collaborativo di musica di Bryan Ferry con testi narrati da me. È un’opera cinematografica; la musica viene abbinata alle immagini.
C’è la possibilità di sperimentare all’interno di una cornice. E c’è la libertà di sapere esattamente quale è il mio ruolo e di poter passare il testimone per estendersi creativamente, sapendo che c’è qualcuno dall’altra parte che lo porterà avanti. Niente così è off limits
”.

Bryan Ferry e Amelia Barratt sono entrati in contatto per la prima volta grazie al loro coinvolgimento nel mondo dell’arte. La collaborazione è iniziata con un incontro casuale all’inaugurazione di una mostra, dove Ferry si è incuriosito nel sapere che la Barratt aveva iniziato a lavorare con la scrittura e la performance parallelamente alla sua pittura. Entrambi gli artisti condividono una formazione artistica – Bryan Ferry ha studiato pittura all’Università di Newcastle negli anni Sessanta, Barratt alla Glasgow School of Art e alla Slade School of Art, dove ha conseguito un MFA nel 2016 – ma sono le differenze tra loro ad animare Loose Talk e a creare un territorio non ancora delineato. 

La collaborazione di Bryan Ferry con Amelia Barratt è stata annunciata per la prima volta con l’uscita di “Star” nel 2024, presentata come inedito nella recente raccolta di 81 brani che abbracciano la carriera di Ferry, Retrospective: Selected Recordings 1973-2023. “Star” è stata descritta come “smouldering brilliance” da Uncut Magazine, “a sinister sequel to Dance Away” da MOJO, “remarkable, crunching, frosted, sub-zero electronics” da CLASH Magazine e “a trippy new single” da NME.

Loose Talk sarà pubblicato il 28 marzo in formato digitale, CD, vinile nero, vinile verde e vinile trasparente. L’album è disponibile per il pre-ordine QUI

Loose Talk
Tracklist

1. Big Things
2. Stand Near Me
3. Florist
4. Cowboy Hat
5. Demolition
6. Orchestra
7. Holiday
8. Landscape
9. Pictures On A Wall
10. White Noise
11. Loose Talk

 

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Cleo T. presenta la title track del suo nuovo album "Des Forêts et des Rêves"

Cleo T.

presenta in anteprima la title track

del prossimo album

“Des Forêts et des Rêves”
___________________________

Due date in Italia a maggio

20 maggio – Santeria, Milano
22 maggio – Teatro delle bellezze, Roma 


Copertina di “Des Forêts et des Rêves (Essential Edit)”

Ascolta/Acquista “Des Forêts et des Rêves (Essential Edit)” QUI

 

Dopo l’annuncio di “Jadis (Essential Edit)”, l’artista francese Cleo T. presenta “Des Forêts et des Rêves (Essential Edit)”, secondo estratto e title track del suo nuovo album in uscita per Moonflowers/Budde Music il 10 aprile 2025.

Riguardo a “Des Forêts et des Rêves (Essential Edit)” Cleo dichiara: “Momento centrale e title track del nuovo album, questo titolo presenta la foresta come simbolo di un viaggio verso le nostre antiche memorie.
Una serie di accordi di pianoforte in loop si moltiplicano come strati delle nostre percezioni. Cori di sirene ci rimandano a memorie che risorgono. Il theremin apre gli spazi dell’invisibile intorno a noi, gli uccelli nel fogliame, le risate dei bambini:
la musica come percorso verso se stessi
“.

Ascolta/Acquista “Des Forêts et des Rêves (Essential Edit)” QUI

Il progetto legato a “Des Forêts et des Rêves” ha visto la luce nel 2021 nell’ambito di una residenza trasversale di musica e design presso la Fondation Martell di Cognac, in Francia. L’obbiettivo della musicista era quello di costruire una partitura musicale ibrida dove la poesia “compone” la musica e dove la musica diventa un corpus sensibile che risponde a un processo interiore, emotivo e spirituale.
L’essenza strumentale dei brani (pianoforte, voce, theremin) è accompagnata da un protocollo poetico e musicale, sia una raccolta di poesie che un diario creativo, che non mostra l’oggetto finito ma il processo della sua composizione. Tutto ciò per rimettere l’accento sul laboratorio di creazione in un tempo dove il più delle volte si concentra solo sul contenuto finale.

Cleo T. (compositrice, cantante) realizza un lavoro singolare e all’avanguardia tra musica alternativa, cinematografica e post-classica. Ha collaborato con artisti del calibro di John Parish (PJ Harvey), Robert Wyatt e, per il suo ultimo album pubblicato nel 2023, Alex Somers (Sigur Ròs, Julianna Barwick). Collabora anche con progetti di musica contemporanea (con l’Ensemble Ars Nova), teatrali e cinematografici (tributo a Twin Peaks/Dif Prod).

Nella sua storia artistica Cleo T. ha sviluppato l’approccio con un flusso a lungo termine, sviluppando progetti che si sono evoluti nel tempo, nei luoghi e nei media. Dal 2019 risiede in Charente, dove ha dato vita a una residenza artistica permanente dedicata alla creazione plurale (musica, poesia, arti visive), La Madeleine.
Da sempre impegnata nella parità di genere, Cleo lavora anche sul prisma femminile attraverso il suo progetto “Les poétesses”, un ciclo di letture musicali ospitate alla Maison de la Poésie di Parigi dal 2022. Come estensione del suo lavoro creativo, la musicista ha sviluppato con il collettivo residente a La Madeleine un’iniziativa globale: Fabrica Femina, dedicata alle donne che si muovono nel campo della musica neoclassica, ambient e di ricerca. Fabrica Femina ospita una residenza creativa internazionale, con incontri professionali e artistici (in ottobre), e festival collettivi e itineranti in Europa.
Gli appuntamenti di Fabrica Femina accoglieranno musicisti, danzatori, autori e talvolta anche il pubblico sarà  invitato a produrre poesie dal vivo, materiale a partire dal quale l’artista svilupperà la sua performance.

A maggio Cleo T. sarà in Italia per presentare il suo nuovo album, ecco il dettaglio delle date confermate al momento:

20 maggio 2025 – Santeria  (Milano)
A Special event featuring Art Lab dedicated to women in arts
Poetry Club by Cleo T. & guests

22 maggio 2025 – Teatro delle bellezze (Roma)
Solo Show 

Scopri il progetto La Madeleine, una casa per donne d’arte in un villaggio storico della zona di Cognac:
www.studiolamadeleine.com/

Scopri Fabrica Femina, un programma creativo per donne musiciste e poetesse:
www.studiolamadeleine.com/fabricafemina


Foto di Yuta Arima

 

www.cleotmusic.com

 

 

Tornano in tour in Italia i leggendari Ozric Tentacles per otto date

TORNANO IN TOUR IN ITALIA GLI

OZRIC TENTACLES

I LEGGENDARI ALFIERI ATTIVI DAL 1984

TRA PROGRESSIVE, SPACE ROCK E PSICHEDELIA

ANNUNCIANO OTTO DATE IN ITALIA 

Special guest: Silas & Saski
 

1 aprile 2025 – Teatro Rossellini – Roma
2 aprile 2025 – Duel Club – Pozzuoli (NA)
4 aprile 2025 – Eremo – Molfetta (BA)
5 aprile 2025 – Breaklive – Ascoli Piceno
6 aprile 2025 – Viper Theatre – Firenze
8 aprile 2025 – Vidia Club – Cesena
9 aprile 2025 – New Age Club – Roncade (TV)
10 aprile 2025 – Forum19 – Veruno (NO)

Clicca QUI per le prevendite

 

I leggendari Ozric Tentacles sono pronti a portarci ancora una volta nel loro lussureggiante e meraviglioso mondo con il loro nuovo tour italiano. I concerti ci presenteranno il loro ultimo album “Lotus Unfolding” uscito su Kscope (Audioglobe), e prenderanno il via martedì 1 aprile dal Teatro Rossellini di Roma. Prima di loro sul palco Silas & Saski.

Gli Ozric Tentacles sono considerati una delle band più influenti emerse dalla scena dei festival del Regno Unito, formatasi durante il solstizio del Free Festival di Stonehenge del 1983, divenendo poi un punto di riferimento per la scena psichedelica a Glastonbury. Frutto della visione creativa del polistrumentista Ed Wynne, gli Ozrics sono riusciti a mettere in contatto i fan del rock progressivo, della psichedelia e della cultura musicale dance.

Negli anni Ottanta la band si è costruita un seguito nel circuito dei festival e ha pubblicato una serie di cassette, vendute ai concerti e tramite il loro fan club. La loro prima uscita ufficiale è stata Pungent Effulgent nel 1989, che è stato anche ristampato all’inizio degli anni 2000, insieme a Strangeitude. Poi è stata la volta di Erpland (1990), un album dedicato a Erp, un personaggio ricorrente negli artwork della band. Nel 1991 esce l’LP Strangeitude. Il brano “Sploosh!” viene utilizzato dalla BMW per una campagna pubblicitaria e diventa l’unico singolo della band. Nel 1993 l’album Jurassic Shift raggiunge la TOP TEN della classifica degli album del Regno Unito.

Nel corso degli anni la band è passata attraverso molti cambi di formazione, con il solo Ed Wynne (chitarra e tastiere) a mantenere una presenza costante. L’escursione sonora attraverso i regni musicali che la band ha esplorato ha prodotto a oggi 17 album, con l’ultimo, Lotus Unfolding, pubblicato da Kscope nell’anno del loro 40° anniversario. 

Silas e Saski danno vita a una miscela canora di armonia trascendentale e bellezza innocente, fondendo vari mondi musicali per creare uno Space Folk etereo. La loro visione amplificata sta proiettando la loro musica verso nuovi orizzonti di consapevolezza. 
Silas Neptune, musicista unico nel suo genere, è l’artefice del suond dei synth nella musica degli Ozric Tentacles. Il suo album solista The Scales of Tahuti, pubblicato nel 2017, è un viaggio attraverso paesaggi onirici lontani e un’esplorazione del cosmo. Saskia Maxwell è una cantante, chitarrista e flautista proveniente da un altro regno. Cresciuta musicalmente nel mondo del folk, Saski racconta segreti e storie senza tempo con canzoni che esplorano il lato esoterico della natura e cercano la verità dietro l’illusione.
Silas & Saski hanno pubblicato uno splendido EP di tre brani, The Power Of Three (Erpsongs, 2020), riscuotendo grandi consensi; il Progressive Aspect lo ha definito “rilassante e purificante…un vero tonico in tempi difficili”.

Ecco l’elenco completo dei concerti che gli Ozric Tentacles terranno in Italia con l’apertura di Silas & Saski:
1 aprile 2025 – Teatro Rossellini – Roma
2 aprile 2025 – Duel Club – Pozzuoli (NA)
4 aprile 2025 – Eremo – Molfetta (BA)
5 aprile 2025 – Breaklive – Ascoli Piceno
6 aprile 2025 – Viper Theatre – Firenze
8 aprile 2025 – Vidia Club – Cesena
9 aprile 2025 – New Age Club – Roncade (TV)
10 aprile 2025 – Forum19 – Veruno (NO)

Le prevendite di questi live sono disponibili QUI

ozrics.com

 

 

 

AngelicA 35 – Rhys Chatham presenta in anteprima assoluta

A n g e l i c A  3 5

Festival Internazionale di Musica

trentacinquesimo anno

Bologna, Modena – 30 aprile > 31 maggio 2025

* * *

RHYS CHATHAM

presenta

A SECRET ROSE for 35 

Concerto per 33 chitarre elettriche,
basso elettrico, batteria 

4 maggio 2025 ore 20.30

Teatro Comunale Pavarotti-Freni
Modena

PRIMA ASSOLUTA

“Immagine in transizione” – particolare dell’immagine di AngelicA 35 TBC
 

Dopo aver annunciato l’apertura della trentacinquesima edizione del Festival Internazionale di Musica AngelicA, con la prima assoluta di TWO forrrrr AngelicA, concerto pensato per il festival che vedrà il 30 Aprile Charlemagne Palestine & Rhys Chatham, insieme per la prima volta dopo più di dieci anni sul palco del Centro di Ricerca Musicale/Teatro San Leonardo a Bologna, il secondo appuntamento di AngelicaA 35, in coproduzione con il festival L’Altro Suono, vedrà ancora protagonista Rhys Chatham con un’altra prima assoluta: “A SECRET ROSE for 35, a Modena Il 4 maggio, al Teatro Comunale Pavarotti-Freni (ore 20.30). 
Rhys Chatham,compositore e musicista statunitense, uno dei protagonisti dell’avanguardia musicale newyorkese che dagli anni Settanta ha saputo dare forma ad uno stile e ad un linguaggio musicale influenzato dal punk rock e dal minimalismo americano, presenterà a Modena una versione speciale di A Secret Rose per un’orchestra di 33 chitarre elettriche, formata da studenti dei Conservatori di Bologna, Cesena e Ferrara, del Liceo Musicale Lucio Dalla di Bologna, e da due suoi collaboratori di lunga data, la bassista francese Myriam Stamoulis e l’americano Jonathan Kane, già co-fondatore degli Swans e batterista con The Forever Bad Blues Band di La Monte Young, ospite di AngelicA nel 2000 con lo stesso La Monte Young & Marian Zazeela. Questo evento coronerà la partecipazione di Chatham ad AngelicA 35, un percorso che dal 28 aprile al 4 maggio lo vedrà protagonista di due concerti e una residenza artistica. 

Rhys Chatham ha lavorato per oltre trent’anni utilizzando ensemble di chitarre elettriche con accordature speciali, unendo composizioni modulari, improvvisazione e combinando influenze che vanno da La Monte Young e Terry Riley ai Ramones, ed è stato il primo a sperimentare l’uso di chitarre multiple applicato al minimalismo basato sulle lunghe durate e sulla sovrapposizione degli armonici. Questa fusione, tra lo sperimentalismo intellettuale e la raffinatezza strutturale dell’avanguardia con la sfacciataggine ritmica e il pugno allo stomaco viscerale del punk rock, ha prodotto un nuovo tipo di musica urbana, rauca ed estatica, che ha dato energia alla scena Downtown di New York tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80, una musica la cui influenza si è potuta ascoltare nel lavoro successivo dei molti luminari che hanno partecipato agli ensemble di Chatham, tra cui Glenn Branca e membri di Sonic Youth, Band of Susans e Swans.
A Secret Rose è in origine formata da cinque movimenti, con i musicisti divisi in tre sezioni composte da voci diverse. La composizione spazia da fragorosi passaggi in fortissimo a rintocchi sussurrati e ritmici di forte intensità. Chatham dirige l’orchestra e anche i tre “sections leader” che a loro volta guidano le proprie rispettive sezioni in uno dei movimenti (Adagio). Mentre A Secret Rose si dipana, sviluppa un esteso senso di grandiosità. Se alcuni segmenti funzionano benissimo come rock, altri trascendono davvero tutti i generi conosciuti, divenendo come dei maestosi tuffi in enormi oceani di suono.

Il Guitar Trio/G3 (compreso in A Secret Rose) resta il brano più iconico di Chatham. Scritto nel 1977 per tre chitarre, basso e batteria, è stato poi ripreso per il trentennale, in un tour che comprendeva da un minimo di sei a un massimo di dieci chitarre, suonate da special guests come Kim Gordon, Lee Ranaldo, Robert Longo, Ben Vida, Tony Conrad, Alan Licht, Jeff Parker, Douglas McCombs, ecc. Ad AngelicA 2014 lo ha eseguito assieme a cinque chitarristi provenienti dal Conservatorio di Bologna, tra cui Walter Zanetti e Caterina Barbieri.
Per AngelicA 35, Chatham ha esteso per la prima volta il Guitar Trio/G3 a 33 chitarristi, creando una versione “written especially for AngelicA”.

Il programma completo di AngelicA 35, che dal 30 aprile fino al 31 maggio si svolgerà tra il Centro di Ricerca Musicale/Teatro San Leonardo di Bologna e il Teatro Comunale di Modena, sarà reso noto nelle prossime settimane.
Dal 1991 il festival AngelicA, creato da Massimo Simonini Mario Zanzani, ha rivolto il suo sguardo alla vivacità della scena internazionale della musica proponendo musicisti nazionali e internazionali dei settori più radicali della musica di ricerca a 360 gradi.

 

Rhys Chatham A SECRET ROSE for 35
(Stati Uniti/Francia, Stati Uniti, Francia/Grecia, Italia)
PRIMA ASSOLUTA

4 maggio ore 20.30 – Teatro Comunale Pavarotti-Freni, Modena
 

Secret Rose (1989/2006/2025)
Movement 1 – Prelude
Movement 2 – Intro
Movement 4 – Adagio
Movement 5 – G33 -written especially for the AngelicA

versione per 33 chitarre elettriche, basso elettrico, batteria 

Rhys Chatham direzione, chitarra elettrica
Studenti del Conservatorio di BolognaCesenaFerrara e del Liceo Musicale Lucio Dalla di Bologna 33 chitarre elettriche
Myriam Stamoulis basso elettrico
Jonathan Kane batteria
musiche di Rhys Chatham

Residenza & registrazione 28-29-30 aprile e 1-2-3-4 maggio & concerto 4 maggio 
Un progetto di AngelicA

Una coproduzione di AngelicA | Festival Internazionale di MusicaFondazione Teatro Comunale di Modena  Festival l’Altro Suono, con la collaborazione del Conservatorio di Musica “G. B. Martini” di Bologna, Conservatorio Frescobaldi di Ferrara, Conservatorio Maderna Lettimi di Cesena, Liceo Musicale Lucio Dalla di Bologna

Con il sostegno di Regione EmiliaRomagna – Assessorato alla Cultura


Rhys Chatham nella foto di Sue Rynski

 

aaa-angelica.com

 

Black Country, New Road sono i primi headliner del LARS ROCK FEST 2025

Black Country, New Road

sono i primi headliner del

LARS ROCK FEST 2025

Dopo l’edizione da record targata 2024 che lo ha celebrato come uno dei festival più interessanti e amati del panorama alternative italiano, il LARS ROCK FEST annuncia che saranno gli inglesi Black Country, New Road i primi headliner della sua dodicesima edizione che si terrà dal 4 al 6 luglio 2025 nei Giardini Pubblici di Chiusi (SI), come sempre a ingresso gratuito.

Black Country, New Road, “la migliore band del mondo” per The Quietus, saranno i protagonisti della seconda giornata, quella di sabato 5 luglio, presentando “Forever Howlong”, l’album in studio che segue “Ants From Up There” del 2022, che ha raggiunto il terzo posto in classifica nel Regno Unito regalando alla band la seconda TOP 5 in 12 mesi dopo il loro fortunato debutto discografico.  “Forever Howlong” è stato preceduto nel 2023 da “Live at Bush Hall”, un album che The Guardian ha definito una “rinascita magica” in una trionfante recensione a cinque stelle. Ora, al terzo album in studio, la band sta di nuovo costruendo da zero un’altra miracolosa trasformazione musicale.

Anticipato dal primo singolo e brano di apertura “Besties” con la voce solista di Georgie Ellery, il nuovo disco tanto atteso è stato prodotto da James Ford (Fontaines D.C., Arctic Monkeys, Depeche Mode, Blur) ed è un lavoro audace ed ambizioso che vede i Black Country, New Road reinventarsi in una nuova forma in cui i compiti vocali, e la maggior parte della scrittura delle canzoni, sono divisi tra Tyler Hyde, Georgia Ellery e May Kershaw.

Il LARS ROCK FEST è promosso grazie al grande impegno dell’Associazione Culturale GEC Gruppo Effetti Collaterali e di un numero sempre più numeroso di infaticabili volontari, senza dimenticare il sostegno del Comune della Città di Chiusi che appoggia la manifestazione dalla sua nascita.
State sintonizzati per l’annuncio degli altri artisti che completeranno lo straordinario cartellone della dodicesima edizione.

 

linktr.ee/larsrockfest