Blog

CHRISTADORO dal vivo a Milano per la prima volta in assoluto

CHRISTADORO

DAL VIVO A MILANO

PER LA PRIMA VOLTA IN ASSOLUTO

SANTERIA SOCIAL CLUB – MILANO

Domenica 4 MARZO 2018  ore 17:30

Ingresso 13€+dp o 15€ in cassa il giorno del concerto

PREVENDITE:
www.mailticket.it/evento/12683

www.ciaotickets.com/evento/santeria-prog-party

 

PROG PARTY

Una vera e autentica festa che mette insieme tre modi differenti di creare e suonare il rock Progressivo: TORSO VIRILE COLOSSALE e i relativi gigantismi cinematografici inattesi, LA COSCIENZA DI ZENO, con la loro sapiente miscela sonora e le ombreggiature dark autorali dei CHRISTADORO.

Tre esibizioni con il filo rosso della AMS Records (etichetta leader del genere Progressive in Italia e nel mondo) che esplorano formule Prog:

– TORSO VIRILE COLOSSALE

– LA COSCIENZA DI ZENO

– CHRISTADORO

 

CHRISTADORO è un insieme di consolidati musicisti, a partire dal batterista del gruppo, Mox Cristadoro, con un’attività ultra trentennale che ha il suo vertice nell’album dark di culto “In Absentia Christi”, a firma MonumentuM, pubblicato in UK a metà anni ’90 e ristampato più volte in vari Paesi d’Europa.  
Ha fatto parte dei Carnival of Fools e preso parte  alla prima formazione dei  La Crus (con M.E. Giovanardi), successivamente con Santa Sangre (Consorzio Produttori Indipendenti) per oltre un lustro, oltre a una partecipazione con Cristina Donà nel suo album d’esordio. La sua militanza in band di rilievo della scena Hardcore Punk italiana è stata costante (Crash Box, Govinda HC Project, Furious Party, Incudine).
Al termine del 2015, l’amicizia col musicista Fabio Zuffanti (Finisterre, La Maschera di cera, HostSonaten, Z Band e innumerevoli altre esperienze) confluisce nel progetto Christadoro.                                   
Venerdì 13 gennaio 2017 è  stato pubblicato l’omonimo album d’esordio dei Christadoro, (Nei formati CD paper sleeve e in LP), su etichetta AMS, distribuzione BTF, esplicitamente ispirata a quella dell’album capolavoro Black Sabbath, immesso sul mercato il venerdì 13 febbraio 1970.
Se i Calibro 35  hanno saputo rivalutare con credibilità e successo il repertorio italiano dei grandi compositori di pregiate colonne sonore degli anni ’70, l’esordio del progetto CHRISTADORO pone in luce la grande scuola autorale di un periodo unico, intramontabile e prezioso, con un nuovo vestito, grazie all’apporto di musicisti d’eccezione come tra gli altri, di Franco Mussida (alla sua prima apparizione discografica post PFM) e Garbo

 

Queste le reazioni dei media alla pubblicazione del primo album di CHRISTADORO (Gennaio 2017):

CLASSIC ROCK:

Il tutto elaborato, splendidamente e con inventiva..”

LOST HIGHWAYS:

Ritornare agli anni settanta. Ritornare alle radici della tradizione cantautorale italiana. Ritornare a credere in un modo di scrivere canzoni, dove ancora testi “impegnati” potevano essere incernierati in strutture rock di attitudine progressive.”

AFFARITALIANI:

CHRISTADORO pone in luce la grande scuola autorale di un periodo unico, intramontabile e prezioso, con un nuovo vestito.”

MUCCHIO:

Non era scontato immaginarsi brani di Dalla, Vecchioni, Venditti, Baglioni reinterpretati in veste progressive. Era una sfida coraggiosa ma che nel progetto Christadoro ha trovato la sua perfetta realizzazione.”

BLOW UP:

Ensemble fatto da fior di musicisti, per cui le riletture sono sempre fantasiose e di grande gusto..”

ROCKERILLA

I brani sono tutti di impeccabile maestria e bellezza…

SPAZIO ROCK

Christadoro” è uno splendido lavoro, che non si basa esclusivamente sulla contemplazione del nostro panorama cantautoriale, ma che ne ha ri-illustrato le meraviglie con arrangiamenti complessi..”

ams-music.it

www.santeria.milano.it/toscana

GRAHAM NASH An Intimate Evening of Songs and Stories – La leggenda del rock torna in Italia

Graham Nash

An Intimate Evening of Songs and Stories

LA LEGGENDA DEL ROCK TORNA IN ITALIA

PER UNA SERIE DI CONCERTI

 

Pochi possono vantare una carriera straordinaria in campo artistico come Graham Nash; è’ infatti immensa la quantità di successi raggiunti da questo artista nei suoi settantacinque anni di vita, tantissime le sue canzoni passate alla storia come colonna sonora dell’ultimo mezzo secolo, prima con gli Hollies e poi con Crosby, Stills e Young, fino a This Path Tonight”(2016) la sua ultima fatica discografica.

Queste le serate per l’indimenticabile voce (accompagnato per l’occasione da Shane Fontayne alla chitarra e voci e da Todd Caldwell alle tastiere e voci) che ha segnato un’epoca, in quella che sarà una serie di intimi appuntamenti in cui verranno proposte canzoni e storie:

30 GIUGNO – VAL DI FASSA  (TN) – I SUONI DELLE DOLOMITI
01 LUGLIO  – RECANATI (MC) – PIAZZA LEOPARDI
02 LUGLIO – ROMA – CASA DEL JAZZ / SUMMER TIME 2018
I CONCERTI NEL PARCO
04 LUGLIO – PISTOIA – PISTOIA BLUES
05 LUGLIO – MILANO – VILLA ARCONATI

Graham Nash è stata una voce sempre a sostegno della giustizia sociale e ambientale, basta ricordare gli indimenticabili concerti di No Nukes contro l’energia nucleare di tutto il mondo, oltre a quelli a favore dei soccorsi umanitari in Giappone nel 2011 fino a quelli di Occupy Wall Street nel Lower Manhattan.

Nel settembre 2013, Nash ha pubblicato la sua tanto attesa autobiografia “Wild Tales”, che offre uno sguardo avvincente e senza esclusione di colpi, sulla sua straordinaria carriera e la sua musica che ha definito più di una generazione.

 

Playlist dei brani di maggior successo di Graham Nash:

open.spotify.com/user/markspector/playlist/0vMg3aXQbnnSYZtve8zQEE

info:

www.grahamnash.com
www.ponderosa.it

Video:

www.facebook.com/skyvillelive/videos/2032594523621781
www.facebook.com/skyvillelive/videos/2032633693617864

 

NB: la partecipazione al concerto de I SUONI DELLE DOLOMITI presso Rifugio Micheluzzi, Gruppo del Sassolungo, è gratuita 
0462 609620 / fassa.comIsuonidelledolomiti.it
In caso di Maltempo:
ore 17.30 Teatro Navalge, Moena
Biglietti per l’ingresso in distribuzione fino ad esaurimento posti dalle ore 15.30

Torna JOAN BAEZ con un nuovo album dopo 10 anni e annuncia il tour di addio anche in Italia

TORNA JOAN BAEZ CON UN

NUOVO ALBUM DOPO 10 ANNI

“WHISTLE DOWN THE WIND” DAL 2 MARZO

e annuncia

IL TOUR DI ADDIO ANCHE IN ITALIA

5  Agosto – Teatro Romano (Verona)
6 Agosto – Terme di Caracalla (Roma)
8 Agosto – Folkest/Castello (Udine)
9 Agosto – Cortile dell’Agenzia di Pollenzo, Bra (Cuneo)  

 

Primo album in studio della leggendaria cantante folk, compositrice, musicista e attivista americana dal 2008, prodotto da Joe Henry (vincitore di 3 Grammy Award che vanta collaborazioni con Lisa Hannigan, Allen Touissant, Elvis Costello, Solomon Burke, Ani DiFranco…) con interpretazioni di brani scritti da Tom Waits, Josh Ritter, Anohni, Joe Henry, Eliza Gilkyson, Mary Chapin Carpenter, Tim Eriksen.

“Whistle Down The Wind”, questo il titolo del suo nuovo imminente album (disponibile dal 2 marzo), registrato in soli dieci giorni a Los Angeles. A proposito della collaborazione con Joe Henry, la Baez commenta: “Era una volontà di entrambi poter creare un album insieme. Come previsto, è stato un gioco da ragazzi. Entrambi lavoriamo velocemente e musicalmente siamo sulla stessa lunghezza d’onda. Mi trovo al meglio con musicisti che sono disposti quanto me a mettersi in gioco e lui ha radunato un gruppo che ha fatto proprio questo. Significa creare ogni canzone da zero.”

Guarda il video promo dell’album: 
youtu.be/foZStvBy8ec

Poco dopo la sua entrata nella Rock & Roll Hall Of Fame nell’aprile 2017, Joan Baez ha annunciato che il 2018 sarebbe stato il suo ultimo anno di tournée ufficiali. “Non vedo l’ora di essere in tour con un bellissimo nuovo album di cui sono davvero orgogliosa. Accolgo con piacere l’opportunità di condividere questa nuova emozione con i miei fan storici ed il pubblico di tutto il mondo”.

Joan sta infatti per intraprendere una lunga serie di date in Europa (Fare Thee Well) in un tour d’addio alle scene che toccherà anche l’Italia, queste le date confermate:

5  Agosto – VERONA – Teatro Romano / Verona Folk
6 Agosto – ROMA Terme di Caracalla
8 Agosto – UDINE Folkest/Castello
9 Agosto – BRA (CN) Cortile dell’Agenzia di Pollenzo

Biglietti disponibili sul circuito Ticketone (http://www.ticketone.it/)
Per la data di Verona i biglietti saranno disponibili anche su:
www.boxofficelive.it
www.geticket.it 

 

La carriera di Joan Baez ha attraversato oltre 50 anni durante i quali ha marciato in prima linea nel movimento per i diritti civili, ha introdotto Bob Dylan nel mondo musicale e non nel 1963 ed ha ispirato Vaclav Havel a combattere per la Repubblica Ceca. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Lifetime Achievement Award della Recording Academy e il premio Ambassador of Conscience di Amnesty International.

Joan Baez rimane una forza musicale di influenza incalcolabile. Ha marciato in prima linea nel movimento per i diritti civili con Martin Luther King, ha illuminato i riflettori sul movimento della parola libera, è scesa in campo con Cesar Chavez, ha organizzato la resistenza alla guerra del Vietnam, ha sostenuto le Dixie Chicks per il loro coraggio di protestare contro la guerra in Iraq, è salita sul palco con il vecchio amico Nelson Mandela all’Hyde Park di Londra mentre il mondo festeggiava il suo 90esimo compleanno e, più recentemente, ha protestato per la costruzione in Dakota dell’oleodotto nella riserva Sioux di Standing Rock.

Ad oggi, continua a sostenere con passione le cause che abbraccia.

 

LE CANZONI DEL NUOVO ALBUM “WHISTLE DOWN THE WIND”

1. Whistle Down The Wind (Tom Waits and Kathleen Brennan)

2. Be Of Good Heart (Josh Ritter)

3. Another World (Anohni)

4. Civil War (Joe Henry)

5. The Things We Are Made Of (Mary Chapin Carpenter)

6. The President Sang Amazing Grace (Zoe Mulford)

7. Last Leaf (Tom Waits and Kathleen Brennan)

8. Silver Blade (Josh Ritter)

9. The Great Correction (Eliza Gilkyson)

10. I Wish The Wars Were All Over (Tim Eriksen)

www.joanbaez.com/

Svelato il cartellone del NOS Primavera Sound 2018 di Porto

Nick Cave and The Bad Seeds, Lorde e

A$AP Rocky sono i nomi di punta

del cartellone del

NOS Primavera Sound 2018 di Porto 

 

Dal 7 al 9 giugno, insieme a loro, il Parque da Cidade ospiterà anche artisti come The War On Drugs, Arca, Father John Misty, Mogwai, Jamie xx, Fever Ray e Tyler, The Creator.
 

Dopo l’annuncio della line-up dell’edizione 2018 del Primavera Sound di Barcellona, anche il NOS Primavera Sound di Porto svela il suo cartellone. La settima edizione del festival continuerà a crescere in maniera sostenibile, dopo aver superato il suo record di pubblico nel 2017 con circa 90.000 presenze.
 

 

UN RICONOSCIMENTO PER TRE GENERAZIONI

I tre principali nomi del NOS Primavera Sound 2018 sono una nitida fotografia della musica contemporanea: insieme al rock senza rete di Nick Cave and The Bad Seeds, che presenteranno il catartico e ormai classico “Skeleton Tree” sul palco, ci saranno A$AP Rocky, il nuovo re dell’hip hop a livello globale (che porterà sul palco il suo atteso terzo album) e la pop star del momento, Lorde, celebrata dalla critica col suo secondo album “Melodrama”. Classico, moderno e futuro, tutto insieme in una sola line-up.
 

UNA LINE-UP NEL PRESENTE

Insieme agli headliner c’è una seconda serie di nomi a rappresentare il DNA del festival. Da The War On Drugs, ormai una delle band più importanti per questa generazione, all’inarrestabile Jamie xx nelle vesti di DJ, attraverso pesi massimi come Father John Misty e Mogwai, l’avanguardia sonora di Arca, l’azzardo sonoro di Fever Ray e Nils Frahm, i classici dell’indie rock come Grizzly Bear, Ezra Furman e Wolf Parade, i fenomeni dell’R&B Rhye e Abra e il suono psichedelico e multicolore degli Unknown Mortal Orchestra.
 

ECLETTISMO E CORAGGIO

Solo una line-up completa, varia e rischiosa può mettere insieme il metal inarrestabile degli Zeal & Ardor, il pop urbano di Mavi Phoenix e il pop senza compromessi di Flat Worms, coi paesaggi sonori dei Public Service Broadcasting e l’edonismo esasperato di Gerd Janson, la sperimentazione elettronica di Four Tet (live) e l’oscuro cantautorato di Yellow Days.
Proprio come il suo festival gemello a Barcellona, il NOS Primavera Sound non dimentica la scena musicale del momento e oltre ad A$AP Rocky, il festival vedrà i concerti di due delle maggiori star dell’hip hop, ovvero Vince Staples e Tyler, The Creator, entrambi con nuovi e celebrati album da presentare, insieme a variazioni sul genere come Kelela, il frullatore di stili Thundercat, o le franco-cubane Ibeyi.
 

NOS PRIMAVERA SOUND SI SCRIVE AL FEMMINILE

Per dimostrare che il futuro della musica è femmina, le donne sono parte del motore del NOS Primavera Sound 2018. La nuova leader Lorde come headliner, sarà ben accompagnata da nomi affermati come Fever Ray e The Breeders, oltre a un’assordante scia di nuove artiste, dalle già menzionate Kelela, Ibeyi a Mavi PhoenixWaxahatchee, Kelsey Lu, Superorganism, Jay Som, Vagabon, Alex Lahey, Belako e Mattiel, passando da Helena Hauff, Shanti Celeste, OR:LA e Avalon Emerson per l’elettronica.
 

ABBANDONARSI AL BALLO

Il festival propone ance una nutrita sezione elettronica, con affermati rappresentanti del genere come Jamie xx, Floating Points (in formato Solo Live) e Four Tet (che presenterà dal vivo il nuovo album “New Energy”) insieme a stimolanti nuove proposte come Talaboman (l’unione di John Talabot e Axel Boman), Joe Goddard (l’anima degli Hot Chip), Marcel Dettmann, Motor City Drum Ensemble, Denis Sulta, Levon Vincent, Mall Grab e Helena Hauff.
 

NON CI SONO SCRITTE IN PICCOLO

Insieme a nomi che sono ben noti al festival, come gli Shellac, il NOS Primavera Sound dimostra ancora una volta di scommettere sugli headliner del futuro. Tra questi c’è il contagioso pop fluorescente dei Superorganism, le melodie notturne di Yellow Days, gli esplosivi Starcrawler e le chitarre rinfrescanti dei Rolling Blackouts Coastal Fever, oltre ad Idles, Metá Metá, insieme anche ai Belako e agli Oso Leone, due delle band della scena musicale iberica dalla maggior portata internazionale. Dalla scena portoghese arrivano i Fogo Fogo, con il loro omaggio musicale ai ritmi di Capo Verde, il rock pulsante di Solar Corona, Luís Severo, una promessa diventata ora certezza grazie al suo nuovo acclamato album, Foreign Poetry il risultato della collaborazione tra due compositori polistrumentisti, il power-trio Black Bombaim, l’house, disco e gli altri mix di Tiago, Caroline Lethô, DJ Lycox e di Moullinex, un concentrato di elettronica alla portoghese, tornato sulle scene con un messaggio politico e una celebrazione del dancefloor.
 

BIGLIETTI

Gli abbonamenti completi per NOS Primavera Sound sono in vendita a 105€ e si possono acquistare su bol.pt, Ticketea, il portale NOS Primavera Sound e gli abituali punti vendita (FNAC, CTT, El Corte Inglés, eccetera). Il pacchetto viaggio Festicket è anch’esso disponibile e include l’abbonamento completo e l’alloggio durante i giorni del festival.
Attraverso il programma Viagens & Vantagens, Via Verde offre una soluzione integrata per viaggiare al NOS Primavera Sound: il pacchetto festival Via Verde offre, al prezzo di un abbonamento, uno sconto sui pedaggi, un buono per la benzina e parcheggio gratis vicino all’area del festival.
È disponibile anche, presso i negozi FNAC e fnac.pt, il NOS Primavera Sound 2018 Fã Pack FNAC in due versioni: l’abbonamento completo del festival, al prezzo di 105€, e il voucher giornaliero a 55€. Il voucher giornalieri va scambiato con un biglietto valido presso i negozi FNAC in Portogallo oppure sul sito ufficiale di NOS Primavera Sound fino a un mese dopo l’uscita della lineup giornaliera.

 

www.nosprimaverasound.com/

MIDGE URE presenta “ORCHESTRATED” e arriva a SANREMO con i DECIBEL

MIDGE URE

PRESENTA “ORCHESTRATED”

E ARRIVA A SANREMO

CON I DECIBEL

 

BMG è orgogliosa di annunciare la pubblicazione dell’ultima fatica di Midge Ure, “Orchestrated“.

Questo straordinario nuovo album presenta versioni orchestrali sorprendentemente rivisitate dei successi degli Ultravox e dei classici di Midge Ure tra cui “Vienna”, “Dancing with Tears in My Eyes” e “If I Was’.

Musicista, cantautore, produttore e attivista, Midge Ure ha intrapreso diversi indirizzi musicali nel corso degli anni; tuttavia, lavorare su un album completamente orchestrale è stata una nuova avventura per Midge che ha affermato:

“L’album ha richiesto diciotto mesi di lavorazione, ma è il risultato di una intera carriera.”

Midge Ure è stata una delle stelle pop / rock più in voga negli anni ’80 grazie alla sua eleganza nel ruolo di voce degli Ultravox. Nato in Scozia, Midge ha iniziato a suonare musica nelle band in giovane età. Non appena si è trasferito a Londra, si è presto immerso in una scena di cui prima aveva solo letto. Prese parte a gruppi come Slik, The Rich Kids, Visage e per un breve periodo anche con i Thin Lizzy, dopo di che si unì agli Ultravox in qualità di nuovo front man.

Gli Ultravox, pionieri del rock elettronico che hanno contribuito sensibilmente a comporre quella che è passata alla storia come la colonna sonora degli anni ’80, si sono riorganizzati con Midge al timone dopo che due dei membri della band originali decisero di dedicarsi alla carriera solista. Così con Midge in veste di cantante, compositore, chitarrista e secondo tastierista, preso corpo la classica line-up della band.

L’album,’Vienna’, fu registrato nel 1980. Sebbene fosse il quarto della band, fu il primo con Midge e a raggiungere i vertici delle classifiche.

Quando il brano “Vienna” venne pubblicato come singolo all’inizio del 1981, divenne immediatamente un grande successo e passò quattro settimane al n.2 della classifica dei singoli britannici ed il quinto più venduto nel Regno Unito quell’anno. L’album stesso rientrò in classifica e raggiunse il terzo posto.

Ma l’attività di Midge non si è mai fermata: ha poi prodotto e co-scritto l’inno di Band Aid “Do They Know It’s Christmas?” con Bob Geldof ed è stato tra gli organizzatori del concerto Live Aid nel 1985 e dei seguenti concerti di Live 8.

Midge e Bob hanno istituito insieme il Band Aid Trust ancora attivo come associazione per gli aiuti ai gruppi. Sia Midge che Bob hanno ricevuto numerosi riconoscimenti in tutto il mondo, compresi due premi Ivor Novello per aver composto il famoso brano.

Dopo aver lavorato al progetto Band Aid e durante una pausa dagli Ultravox, Midge ha intrapreso una carriera solista di grande successo nel 1985.

Il singolo, “If I Was“, raggiunse il numero 1 in UK, e il suo album di debutto, “The Gift“, il numero 2.

Dopo il ritorno negli Ultravox per quello è stato l’ultimo capitolo della loro storia, la band si sciolse nel 1987, Midge quindi decise di dedicarsi esclusivamente alla sua carriera solista, ora concentrata in questa favolosa collezione in cui si celebrano i suoi maggiori successi in una meravigliosa nuova versione.

Midge Ure per la prima volta sarà protagonista sul palco del teatro Ariston di Sanremo in duetto con i Decibel, nell’interpretazione di “Lettera Dal Duca”.

 

Tracklist di “Orchestrated“:

  1. Hymn

  2. Dancing with Tears in My Eyes

  3. Breathe

  4. Man of Two Words

  5. If I Was

  6. Vienna

  7. The Voice

  8. Ordinary Man

  9. Death in The Afternoon

  10. Lament

  11. Recap the Wild Wind

  12. Fragile

 

 

http://www.midgeure.co.uk/

Il lungo tour di Tutte le Cose in Inutili


Annunciate le date del lungo tour di

Tutte le Cose Inutili per presentare il nuovo album

“Non ti preoccupare” su Black Candy Records

 

E’ uscito il 26 gennaio su Black Candy Records “Non ti preoccupare”, il nuovo lavoro di Tutte Le Cose Inutili, a tre anni di distanza dall’ultima fatica discografica.

Registrato, come il precedente, in presa diretta, per rendere su disco l’idea del live, della dinamica e dell’interplay tra chitarra e batteria che caratterizza i loro concerti, si differenzia, invece, per la tematica, il filo conduttore del disco, molto diverso e, per certi versi, opposto a quel tema di “Dovremmo essere sempre così” che paragonava la loro vita tra le autostrade e i palchi e il loro sogno a un gioco di bambini. “Non ti preoccupare” è, infatti, una presa di posizione, uno sguardo disincantato, una voce morbida e insieme dura che dice che siamo tutti coinvolti, che non c’è più ingenuità ma cattiveria ed egoismo da sconfiggere insieme. La risposta è in un gesto semplice, è nel conforto di una mano che tiene stretta un’altra mano.

“Non ti preoccupare” è un esempio chiaro e definito della loro idea di musica, del loro cantautorato punk che li caratterizza e li sta facendo conoscere in giro per la penisola. Tante parole importanti figlie del nuovo cantautorato italiano cantate, parlate e urlate sopra un tappeto musica diretto e incisivo di chitarre e batteria. Nessun campionamento, musica suonata e registrata in presa diretta per non sminuire e bloccare la loro irriverenza e la loro genuinità.

Dopo il pienissimo release party al Capanno Blackout della loro Prato, la band è pronta per affrontare un lungo tour che la vedrà protagonista in tutta la Penisola.
Questo l’elenco delle date al momento confermate, che sanciscono l’ingresso di Tutte le Cose Inutili nel roster Locusta Booking:

10 Febbraio LIVORNO || The Cage (+ DUNK)
2 Marzo FUCECCHIO (FI || La limonaia
3 Marzo GENOVA || Cane
8 Marzo Milano || Mare culturale urbano
9 Marzo CIVITELLA DI ROMAGNA (FC) || Mazapegul
10 Marzo URBINO || Fuoritema
15 Marzo BATTIPAGLIA (SA) || Monkey
23 Marzo TORINO || Pop
24 Marzo VAIE (TO) || Le valvole
28 Marzo MARTINA FRANCA (TA) || Caffè letterario Undercover
30 Marzo FOGGIA || Sartoria del gusto
31 Marzo GROTTAGLIE (TA) || La nicchia
7 Aprile MONTELUPO F.NO (FI) || Ottobit Art Lab
14 Aprile CARPI || Appena Appena
21 Aprile GUARDIAGRELE (CH) || Teatro Auditorium del giardino
2 Maggio BOLOGNA || Off
4 Maggio BARBERINO (FI) || Liberamente
5 Maggio MILANO || Cicco Simonetta

 

Guarda il video di “Vammi a fondo”
https://youtu.be/yiEkg4Tif70
 

https://www.facebook.com/TutteLeCoseInutili/

Primavera Sound 2018: questa si che è una line-up

Primavera Sound 2018:

questa si che è una line-up

 

Arctic Monkeys, Björk, Nick Cave and The Bad Seeds, The National, Lorde, Migos, A$AP Rocky e Jane Birkin sono in testa al travolgente cartellone della diciottesima edizione del festival barcellonese

 

Siano benedetti i musicisti, perché senza di loro niente di questo sarebbe possibile. Un vivace western girato ad Almería e con finale inaspettato apre il sipario sulla line-up del Primavera Sound 2018, uno dei più attesi degli ultimi anni. Il mondo intero conosce ora i nomi dei quasi 200 artisti che danno forma al cartellone della diciottesima edizione del festival, che avrà luogo a Barcellona dal 28 maggio al 3 giugno.
 
Un festival non è definito dalla sua line-up, ma una line-up dice molto riguardo al festival. E quello del Primavera Sound 2018 è stellare, completo, contemporaneo, col giusto flow, al femminile e al presente, per fedelissimi, senza scritte in piccolo, e ballabile, molto ballabile. Una line-up che è molte line-up in una. Una line-up che adesso è vostra.

 

UNA LINE-UP STELLARE

 
La scia dei grandi nomi del Primavera Sound 2018 è travolgente: il tour del ritorno degli Arctic Monkeys, dopo quattro anni di assenza, è alla guida della delegazione, Björk porterà il suo luminoso Utopia nella sua attesa prima apparizione al festival e Nick Cave and The Bad Seeds porteranno finalmente sulle scene il catartico Skeleton Tree in quello che già promette essere un concerto storico. Questi sono solo alcuni dei nomi salienti di un elenco stellare che consacra The National e The War On Drugs come due delle più imprescindibili rock band di questa generazione, A$AP Rocky e Migos come l’apice della scena hip hop e trap contemporanea mondiale, e Lorde come nuova stella del pop del ventunesimo secolo. A completare il tutto, questa edizione regala anche la possibilità di vedere un’artista leggendaria come Jane Birkin cantare i brani del suo disco dedicato a Serge Gainsbourg, accompagnata da un’orchestra di 50 elementi. E questo è solo l’inizio.

 

UNA LINE-UP COMPLETA E DISTINTIVA

 
Nell’era della frammentazione e dell’impazienza, il Primavera Sound continua a scommettere sulla narrazione. La line-up del festival non si può spiegare solo con le sue varie sezioni, perché ogni artista è stato scelto meticolosamente e ha un ruolo indispensabile all’interno del tutto: ogni nome ha la sua ragion d’essere. Per questo vediamo convivere le leggende del free jazz Art Ensemble of Chicago con le stelle dell’hardcore Dead Cross (con Mike Patton dei Faith No More e Dave Lombardo degli Slayer), un pensatore libero del flamenco come Capullo de Jerez con i miti barcellonesi del punk La Banda Trapera del Río, il maestro delle colonne sonore Jóhann Jóhannsson con gli inclassificabili Sparks, i ritorni di Mike D (che rivisiterà i classici degli indimenticati Beastie Boys), John Maus e Peter Perrett dei The Only Ones, il nuovo radicale progetto di Fermín Muguruza con The Suicide of Western Culture con il post-rock celestiale di Lift to Experience, il futurismo sonoro di Madlib insieme alla tradizione africana della diva Oumou Sangaré, o il black metal dei Watain con la sperimentazione elettronica di Nils Frahm. Eccezionale sarà la partecipazione di Cesare Basile che presenterà al pubblico del Forum le sue canzoni che affondano le radici nella musica mediterranea e in quella africana, interamente cantate in dialetto siciliano. Tutti insieme compongono il carattere del Primavera Sound: un festival di festival.

 

UNA LINE-UP CON GRRRL POWER 

 
Anno dopo anno, i nostri specialisti del booking tengono conto con grande attenzione la rappresentatività di una grande varietà di origini, sensibilità e contesti. Nel 2018, il Primavera Sound si descrive al femminile. Stelle come Björk e Jane Birkin guidano una varietà di talenti che conta molte figure ragguardevoli: partendo dalla figlia stessa di Jane e Serge, Charlotte Gainsbourg, continuando con Haim, Fever Ray, CHVRCHES, Beach House, Warpaint e chiudendo con il ritorno di Lykke Li. Ci saranno anche artiste emergenti come Lorde, Ibeyi, Maria Arnal, Hinds, Waxahatchee, Yonaka, Vagabon, Jorja Smith, Javiera Mena, Jlin, Bad Gyal, e Sevdaliza, chiamate a rappresentare il futuro della musica. A tutte le ore, con tutti gli stili, su tutti i palchi: le donne sono il vero motore del festival.

 

UNA LINE-UP CON IL GIUSTO FLOW

 
La black music continua a guadagnare terreno in ogni angolo del Primavera Sound, allo stesso modo in cui lo sta guadagnando giorno dopo giorno sulla scena globale. Questa edizione dà il benvenuto a un nuovo re dell’hip hop, A$AP Rocky – che arriverà con il suo attesissimo terzo album – o il popolarissimo trio della trap Migos – diventati il vero fenomeno del 2017 grazie al loro inno Bad and Boujee. Ma l’attenzione data a questo genere dal festival si consolida definitivamente con il ritorno dei prodigi Vince Staples e Tyler, The Creator, entrambi con alle spalle alcune delle migliori opere della stagione passata, oltre ai protetti di Drake Majid Jordan e la rigenerazione apportata da The Internet, Thundercat, Jorja Smith o Kelela per dirne solo alcuni.

 

UNA LINE-UP DEL MOMENTO

 
Oltre a guardarsi all’indietro in cerca dei punti di riferimento di questa generazione e verso altre latitudini in cerca di voci differenti, il cartellone del Primavera Sound tiene sempre il polso della situazione della musica del momento. Quest’anno accoglierà il venezuelano Arca, una delle personalità più straordinarie a essere emerse negli ultimi anni, che presenterà il suo album omonimo, uno dei grandi successi del 2017. Vedremo anche Maria Arnal i Marcel Bagés, che hanno trionfato sulla scena spagnola con il loro debutto 45 cerebros y un corazón grazie anche alla loro canzone folk d’avanguardia. Allo stesso modo, il momento dorato delle nuove musiche urbane in Spagna sarà rappresentato dall’impareggiabile C. Tangana (sarà la sua terza visita consecutiva al festival) e dalla giovanissima e già internazionale Bad Gyal, senza dimenticare i recenti fenomeni dei Cigarettes After Sex e i Rhye o le nuove dimensioni dell’indie rock incarnate dai Rolling Blackouts Coastal Fever e dalla band di Maiorca Oso Leone, che riveleranno finalmente i brani del loro terzo album. Un rinnovarsi permanente.

 

UNA LINE-UP PER FEDELISSIMI

 
Consolidato come evento di riferimento internazionale, il Primavera Sound non dimentica le sue origini. Gli Shellac libereranno anche quest’anno la loro belva rock come in ogni edizione precedente e allo stesso modo DJ Coco metterà la firma di chiusura al festival con il suo set che è sia festa che comunione collettiva. Inoltre, per il quinto anno consecutivo, il DJ e produttore di Barcellona John Talabot porterà il suo ormai celebre Disco Set nell’area elettronica del festival.
 
Allo stesso modo, il Parc del Fòrum sarà ancora una volta visitato da artisti che sono ormai parte della famiglia e che rappresentano appieno il DNA del Primavera Sound: dai Beach House nel loro unico concerto nei festival europei per il 2018, ai Mogwai che tornano dopo la loro performance unexpected dello scorso anno, passando dagli Slowdive in assoluto stato di grazia (il loro tour della reunion prese il via proprio dal Primavera Sound 2014), Deerhunter, Father John Misty, Belle and Sebastian (che si esibiranno gratis nella giornata inaugurale del mercoledì), Grizzly Bear, Ariel Pink, The Breeders, Spiritualized, Ty Segall and The Freedom Band, Unknown Mortal Orchestra, Panda Bear o, su un piano più locale, Delorean, La Bien Querida, Za! e Christina Rosenvinge. La nostra casa è la loro casa.

 

UNA LINE-UP SENZA SCRITTE IN PICCOLO

 
Le band sconosciute di oggi saranno gli headliner di domani. Questa formula è stata ripetuta più volte dal Primavera Sound e nel 2018 si avvererà per la voce vellutata di Jorja Smith, che segna un punto di svolta nel soul britannico, il produttore Knox Fortune (che ha già collaborato con Kanye West e Chance The Rapper), i sorprendenti Starcrawler e Yonaka, ognuno da un diverso lato dell’Atlantico, il dotatissimo Rex Orange County e le sfacciate Hinds, il synth pop millennial dell’australiano The Kite String Table, l’esplosione fluorescente dei Superorganism o le voci dal futuro di Yellow Days, Sevdaliza, Nick Hakim e Mavi Phoenix. Non dovrete cercarli col lumicino, perché risplendono già di luce propria.

 

UNA LINE-UP CHE NON SMETTE DI BALLARE

 
Al Primavera Sound 2018 ci sarà anche tanto spazio per ballare. Più spazio che mai, in realtà, perché i palchi elettronici del Primavera Bits saranno adesso tre, per ospitare ancora più set di DJ e produttori in riva al mare. L’elenco dei beat è per tutti i gusti: dalla presentazione dei nuovi album di punti di riferimento come Jon Hopkins, James Holden & The Animal Spirits e Four Tet, all’incredibile spettacolo audiovisivo dei francesi The Blaze, dal funk dei Chromeo al footwork extraterrestre di Jlin, dalla scommessa analogica di Mount Kimbie alla pulsione techno della sudcoreana Peggy Gou. Dalla celebrazione del ballo senza confini di Hunee b2b Antal, Floating Points (che si esibirà sia live che in un DJ set di 6 ore), Dj Köze, Lindström e Dekmantel Soundsystem, alle affermate proposte da club di The Black Madonna e Daphni, senza dimenticare le nuove emozioni come il lo-fi house di DJ Seinfeld, due delle incarnazioni dell’inafferrabile Brian Piñeyro (Dj Wey e Dj Python) o la destrezza ai piatti della DJ cilena Shanti Celeste. Euforia e sudore sulla pista da ballo.

 

UNA LINE-UP APERTA ALLA CITTÀ

 
Tutto considerato, il Primavera Sound non sarebbe possibile né senza i musicisti né senza i fan. Per questo il festival vuole ringraziare il costante appoggio nel corso degli anni degli abitanti di Barcellona e offrirà uno sconto del 16% sul costo totale dell’abbonamento a tutte le persone che si presenteranno a La Virreina (La Rambla, 99) dimostrando di risiedere o di essere nati nell’area barcellonese (Barcelona, Sant Adrià del Besòs, Badalona, L’Hospitalet de Llobregat, e Santa Coloma de Gramenet). Per poter fare uso di questo sconto sarà necessario il documento d’identità che certifichi la residenza nell’area barcellonese o uno qualsiasi dei seguenti documenti (sempre se accompagnati da carta d’identità o passaporto): tessera bibliotecaria, contratto d’affitto, ricevuta di utenze, o certificato di certificato di registrazione come residente. Allo stesso modo, per aiutare l’accesso alla cultura per i giovani, è stato attivato lo stesso sconto anche per i minori di 30 anni in possesso del Carnet Jove; è possibile accedere a questo sconto solo con l’acquisto online. In entrambi i casi l’abbonamento sarà disponibile al prezzo di 180€ più spese di distribuzione.
 
Seguendo questa linea, come ormai d’abitudine, il Primavera Sound aprirà le porte sulla città con il suo programma complementare, in cui ha risalto la giornata di domenica 3 giugno nella plaza Joan Coromines (CCCB), con ingresso gratuito, dove si esibiranno artisti significativi come Rhye, Waxahatchee, Fermín Muguruza con The Suicide of Western Culture e Oblivians. Nelle settimane precedenti avranno luogo Primavera als Bars e Primavera als Barris (anch’essi a ingresso gratuito) e nella stessa settimana del festival partirà Primavera als Clubs, nelle due sale dell’Apolo e con accesso limitato esclusivamente ai possessori dell’abbonamento, con artisti del calibro di Ariel Pink, The Sea and Cake, Joe Goddard, Mount Kimbie Djs, The Men e Kero Kero Bonito.
 
Quest’anno per la prima volta l’Auditori del Fòrum aprirà le sue porte nella giornata di mercoledì per ospitare i concerti di Spiritualized e Maria Arnal i Marcel Bagés. Sarà possibile accedere a questi due concerti solo con l’abbonamento completo del festival, mentre i concerti all’aria aperta del mercoledì al Parc del Fòrum continueranno ad essere completamente gratis. L’Auditori del Fòrum sarà attivo come di norma nella giornata di giovedì, ma nelle giornate di venerdì e sabato i concerti si trasferiranno all’Auditori de Barcelona (c/ Lepant, 150). Questo spazio, a pochi minuti dal Parc del Fòrum usando i trasporti pubblici, accoglierà due esibizioni di Kyle Dixon & Michael Stein di S U R V I V E che interpreteranno la colonna sonora della serie televisiva Stranger Things. L’orario di questi due concerti sarà precedente all’apertura del festival al Parc del Fòrum e vi si potrà accedere seguendo i metodi ormai abituali.

 

QUESTA SI CHE È UNA LINE-UP…

 
Con l’annuncio della line-up di oggi si conclude un lungo mese di attesa e incertezza, iniziata a metà dicembre con l’affissione di un manifesto gigante nei dintorni della sala Apolo di Barcellona con la frase “Això no és un cartell” (“Questo non è un cartellone”), in omaggio alla celebre opera La trahison des images di René Magritte. Alcune ore più tardi arrivava un video virale che mostrava le reazioni di 10 fan provenienti da diverse parti del mondo, dopo esser stati i primi a scoprire la line-up. E ora, dopo un lungo viaggio nel deserto, abbiamo infine la line-up del Primavera Sound 2018.
 

 
… UNA LINE-UP CHE ADESSO È VOSTRA

 
Ci sono voluti molti mesi di ricerca e selezione per dare forma alla line-up della diciottesima edizione del Primavera Sound. Una line-up che, come sempre, contiene in sé molteplici line-up e consente tante interpretazioni quanti sono gli spettatori. Adesso sta a voi dargli vita.
 
Gli abbonamenti del Primavera Sound 2018 sono in vendita al costo di 215€ più spese di distribuzione. Questo prezzo rimarrà tale fino all’inizio del festival o all’esaurirsi degli abbonamenti. Possono essere acquistati su Ticketmaster o sul Portal del Primavera Sound. È anche ancora disponibile l’acquisto a rate dell’abbonamento (con tre mensilità) e anche l’abbonamento VIP Primavera Sound 2018 è disponibile a 400€. Gli accrediti per l’incontro dei professionisti dell’industria musicale Primavera Pro sono anch’essi in vendita a 250€ (Basic) e 420€ (Premium).

 
Il Primavera Sound è sostenuto da Heineken e Seat come partner strategici, insieme a Mango, Apple Music, Bacardi, Ray-Ban, Aperol, adidas Originals e Desperados come sponsor. Vueling e Movistar saranno rispettivamente, ancora una volta, linea aerea ufficiale e partner tecnologico. Essendo questi parte fondamentale del festival, il Primavera Sound desidera esprimere la sua gratitudine per l’attenzione dimostrata ogni anno nei confronti della manifestazione verso gli organizzatori, gli artisti ed il pubblico, creando contenuti e azioni con valore aggiunto per chi parteciperà al festival, con modalità che riveleremo nel corso dei prossimi mesi.

 

https://www.primaverasound.com/

 

IOSONOUNCANE e Paolo Angeli in tour a Marzo 2018


IOSONOUNCANE e Paolo Angeli 

in tour a Marzo 2018

13/03 Teatro Duse – Bologna
14/03 Auditorium Parco Della Musica – Roma
17/03 Auditorium del Conservatorio – Cagliari 

Dopo l’anteprima di Novembre avvenuta al festival Linecheck di Milano, IOSONOUNCANE e Paolo Angeli porteranno in tour la loro musica per una serie di date a marzo 2018. Si inizierà il 13 Marzo con il Teatro Duse di Bologna, città dove è Paolo Angeli ha vissuto la sua formazione come musicista di riferimento e dove IOSONOUNCANE risiede tutt’ora, per spostarsi a Roma il 14 Marzo per una data al prestigioso Auditorium Parco Della Musica. Finale sabato 17 Marzo a Cagliari all’Auditorium del Conservatorio.

IOSONOUNCANE e Paolo Angeli sono due voci autorevoli della Sardegna contemporanea. 

Nella loro musica, carica di elementi ancestrali e di evocazioni difficilmente catalogabili in un genere musicale, si respira l’isola con tutte le sue sfaccettature stilistiche. È un’espressione creativa che dipinge paesaggi sonori d’avanguardia e, allo stesso tempo, riporta al solco dell’aratro e alle variazioni minimali riportate in un arazzo realizzato al telaio. Innovatori con radici, Angeli e Iosonouncane costituiscono un esempio importante del come la tradizione debba trovare, nella società attuale, un’evoluzione dei suoi linguaggi arcaici, collocandosi nel difficile confronto con il presente, senza cadere nella tentazione dell’oleografia.

La loro è una musica viva dove rumore e silenzio vanno a braccetto, dove la forza di una mareggiata di maestrale porta con se una risacca in grado di insabbiare i porti. Una voce consumata dal vento ci dice che i mari non sono tutti uguali. L’ultima volta che si sono incontrati questa distesa azzurra era avvolta dalla quiete della bonaccia, da quella sensazione struggente che ti ricorda che devi partire dalla tua terra per il gusto dell’avventura. 

Il chitarrista di Palau e il cantautore di Buggerru si sono conosciuti quattro anni fa ed hanno collaborato in “Buio”, un brano tratto da DIE, capolavoro di IOSONOUNCANE uscito nel 2015, accolto dalla critica come uno dei dischi italiani più importanti degli ultimi anni.

Dal vivo questi due musicisti straordinari condivideranno il palco suonando brani dai repertori personali e rileggeranno alcuni brani della tradizione musicale sarda.

www.iosonouncane.it/
www.paoloangeli.com/
www.modernista.org/
www.panicoconcerti.it/
www.trovarobato.com/